UFO lasciano l’atmosfera – Un video ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e subito censurato dalla NASA mostra un gruppo di UFO che lasciano l’atmosfera terrestre per dirigersi nello spazio. Quando capita un video del genere ripreso in diretta da un ente spaziale importante come la NASA e subito censurato c’è poco da dubitare. Vi presentiamo il video in questione accompagnato da un intervista rilasciata dal Presidente C.UFO.M. Angelo Carannante al sito Internet Meteo Web.
C.UFO.M.: “Qualcuno forse è già qui sulla Terra. E’ ora che l’umanità sappia la verità”
Grandi polemiche sta suscitando sul web un ennesimo video ripreso dalla ISS di alcuni oggetti che sembrano lasciare l’atmosfera terrestre, ecco l’opinione del centro ufologico C.UFO.M.
Gli oggetti sembrano lasciare l’atmosfera terrestre con una discreta velocità di fuga atteso che, almeno prospetticamente, danno l’impressione di lasciare l’atmosfera terrestre. La velocità di fuga è la velocità minima iniziale che un corpo deve raggiungere per abbandonare l’atmosfera di un corpo celeste da cui cerca di allontanarsi verso lo spazio. Le ipotesi che si leggono nei commenti ai video che circolano su youtube sono le più variegate: ghiaccio che esce dalla ISS, satelliti che per il gioco della prospettiva sembrano lasciare l’atmosfera terrestre, detriti spaziali, lampi di luce solare, vere e proprie astronavi aliene. Il dato di fatto significativo è quello per cui la maggior parte dei commenti sostiene che si tratta di ufo nel vero senso della parola. Traspare una sfiducia lampante verso la NASA che anche questa volta ci ha messo del suo tagliando la diretta streaming, per non ben motivati “problemi tecnici”, proprio quando si sono visti questi oggetti volanti non identificati (sembra che sull’autenticità del video non ci siano dubbi). La ripresa, vista la lontananza degli oggetti, non poteva che essere quella che è, vale a dire alquanto scadente. Ed a nulla vale l’ingrandimento degli oggetti, operato dall’utente di youtube “Mister Enigma” che ha postato il video sul suo canale totalizzando già oltre un milione di visualizzazioni, davvero di pessima qualità e dove si vedono solo pochi pixel sgranati che nulla di nulla provano. Alcuni siti fanno giustamente rilevare che una situazione analoga si è verificata a gennaio di questo 2015. L’oggetto, in quella occasione era ben più consistente ed intrigante e non bastò il messaggio di scuse della NASA apparso sullo schermo. Anzi il sospetto aumentò perché alla ripresa del collegamento era cambiata l’inquadratura che non era più quella dello spazio profondo, ma della Terra. Il comportamento della NASA, ora come a gennaio ed in altre occasioni, non fa che fomentare le teorie complottiste. Per mera logica e banali calcoli probabilistici, non è letteralmente possibile che in occasione di “stranezze” accada sempre un qualcosa ad opera degli enti spaziali. C’è chi si spinge a dire che siano astronavi terrestri in missioni top secret perché già saremmo stati su altri pianeti addirittura anche oltre la Luna e Marte. La casistica relativa agli ufo nello spazio è cospicua, spesso con tanto di immagini e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un episodio piuttosto recente è quello dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Ovviamente la stessa venne immediatamente “messa a tacere”. Insomma, gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati vengono sistematicamente liquidati come riflessi o comunque qualcosa di convenzionale tipo satelliti, ghiaccio, detriti spaziali, riflessi, ecc. Anzi qualcuno, rasentando a mio avviso l’assurdità pur di trovare una spiegazione, si è spinto che si tratta solo di goccioline d’acqua che galleggiano nell’abitacolo delle astronavi. Certo che alcune volte queste spiegazioni potrebbero trovare accoglimento. Certo che, quando questi oggetti misteriosi lasciano l’orbita terrestre, c’è da chiedersi come facciano a raggiungere la velocità di fuga. Anzi, al limite e se ve ne fossero le condizioni dovrebbe accadere esattamente l’opposto. Oggetti ripresi in modo molto più chiaro e che rispecchiano la tendenza degli ultimi anni del volo di ufo sferici (anziché quelli tradizionali discoidali) ne troviamo in abbondanza. Durante la missione dello Space Shuttle Atlantis, Missione STS-37 e quella dello Shuttle STS 121 del luglio 2006, vennero filmati e fotografati strani “velivoli” sferici. Manovre impossibili, comportamenti “intelligenti”, abbandono dell’orbita della terra. Ed ancora cambiamenti di direzione, strani fasci di luce che all’improvviso si irradiano nello spazio che potrebbero essere, perché no, dei veri e propri raggi laser, cambiamenti di direzione improvvisi e stazionamenti ripetuti: ma veramente vogliamo negare l’evidenza? C’è un qualcosa che sfugge all’umana comprensione e parlo della gente comune. Verità di cui probabilmente i poteri forti sono al corrente, ma che sono troppo sconvolgenti per farle conoscere alle popolazioni “terrestri”. Forse qualcuno è già tra noi!