UFO. ULTIME NEWS. SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO SCONCERTATI. NEL SISTEMA SOLARE VIAGGIA OUMUAMUA. E’ UN’ASTRONAVE ALIENA SIGARIFORME?

Il Presidente e fondatore del C.UFO.M. dott. Angelo Carannante

UFO. ULTIME NEWS. SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO SCONCERTATI. NEL SISTEMA SOLARE VIAGGIA OUMUAMUA. E’ UN’ASTRONAVE ALIENA SIGARIFORME? Articolo a cura del Presidente e Fondatore del C.UFO.M. dott. Angelo Carannante – Un oggetto volante non identificato, lungo ben 400 metri e largo una quarantina di metri (da altre fonti le dimensioni sarebbero doppie) sta letteralmente facendo ammattire gli scienziati e ha fatto entrare in fibrillazione gli ufologi ed appassionati di tutto il mondo. Il nome ufficiale di questo “ufo” sigariforme è A/2017UI, ma è denominato più comunemente “Oumuamua” che tradotto significa “messaggero (che proviene) da un lontano passato“. Questo stranissimo oggetto volante non identificato, è stato osservato per la prima volta il 19 ottobre 2017 dal telescopio Pan-STARRS1 situato alle Hawaii, quando aveva una distanza dal nostro pianeta di 85 volte superiore a quella tra la Terra e la Luna.

Esso in quel momento aveva una velocità di ben 95.000 km/h. E’ la prima volta che un oggetto interstellare di questo tipo viene osservato in transito nel nostro sistema solare. L’intruso è tenuto d’occhio anche dall’enorme telescopio Green Bank in West Virginia. Alcuni segnali captati dal telescopio Green Bank dovranno invece stabilire se l’enigmatico oggetto è circondato o meno da una nube di gas del tipo di quelli che avvolgono le comete. In questo caso il corpo celeste potrebbe anche contenere acqua e ghiaccio.

UFO. ULTIME NEWS. SCIENZIATI DI TUTTO IL MONDO SCONCERTATI. NEL SISTEMA SOLARE VIAGGIA OUMUAMUA. E’ UN’ASTRONAVE ALIENA SIGARIFORME?

Il grosso dubbio quindi, è di stabilire se trattasi di una semplice roccia, un asteroide, oppure, addirittura, una nave aliena, in quanto prima d’ora non si era mai osservato un oggetto interstellare così particolare. Nella disputa sono intervenuti anche fior di scienziati come ad esempio il professor Avi Loeb che insegna astronomia all’università statunitense di Harvard. Rispetto alle solite secche smentite, questa volta la scienza ufficiale è, insolitamente, più possibilista e non esclude un’ipotesi aliena di Oumuamua. Tra questi scienziati, ha detto la sua anche il celebre astrofisico Stephen Hawking. Tuttavia, come recita un noto principio, la soluzione più semplice è quella ritenuta più probabile. Quindi saremmo, probabilmente, al cospetto di un semplice asteroide dalla forma allungata.

Nel frattempo un organismo scientifico, chiamato Breakthrough Listen, deputato alla ricerca di prove dell’esistenza di civiltà extraterrestri, non partendo da posizioni preconcette e non escludendo alcuna ipotesi, sta indagando e cercando anche di captare eventuali segnali, magari anche intelligenti, provenienti sull’oggetto. Si ritiene che la forma allungata sia quella ideale per un’astronave aliena, in quanto una simile struttura ridurrebbe al minimo i rischi ed eventuali danni derivanti dall’attrito con i gas e la polvere interstellare. Gli ultimi aggiornamenti parlano di diverse osservazioni di Oumuamua effettuate dallo stesso Breakthrough Listenha per circa 6 ore. Ma, nonostante la potenza notevole dei computer impiegati, per analizzare i circa 90 terabyte di informazioni occorrerà parecchio tempo.

UFO. ULTIME NEWS. OUMUAMUA. SARA’ POSSIBILE STABILIRNE LA NATURA?

Credo che sarà estremamente arduo stabilire l’origine dell’oggetto, a meno di dati scientifici inequivocabili nell’uno (naturale) o nell’altro senso (artificiale e quindi alieno). Vedremo questa lunga elaborazione dei dati che risultati fornirà. Faccio ora la seguente ipotesi. Se si trattasse di un oggetto artificiale e quindi di origine aliena, siamo davvero tanto sicuri che avremmo delle informazioni sufficienti per identificarlo? Mi spiego.

Gli ultimi aggiornamenti ci dicono che il misterioso oggetto non emette segnali “intelligenti” e nemmeno altri tipi di segnali. Non è detto affatto che una ipotetica astronave aliena debba necessariamente emettere dei segnali. Potrebbe essere in viaggio, magari da migliaia di anni, alla deriva nello spazio con tutta la strumentazione in avaria e quindi completamente muta. Forse i componenti dell’equipaggio sono tutti morti ed eventuali robot fuori uso. Oppure l’ipotetica astronave potrebbe essere dotata di sistemi antirilevamento, che in pratica la farebbe sembrare come una semplice “roccia”. Quale miglior sistema di mimetizzazione, per non essere rilevati per scopi a noi ignoti, quello di apparire come una roccia? O ancora, potrebbe emettere segnali che i nostri “primitivi” o “inadeguati” strumenti non sono in grado di leggere. Insomma, una risposta sicura la sapremmo solo se si accertasse “inequivocabilmente” che si tratta di una roccia…o che un “qualcosa” faccia ricavare la sua origine intelligente. Intanto, il tipo di orbita osservato “dall’ufo” è compatibile con la traiettoria di un oggetto naturale. Se fosse naturale, è una cometa o un asteroide? Gli asteroidi sono fatti di metalli e materiale roccioso, mentre le comete sono costituite da ghiaccio, polvere e materiale roccioso ed hanno una chioma più o meno lunga quando sono sufficientemente vicine al sole. Inoltre, il colore di Oumuamua è rosso scuro ed assorbe circa il 96% della luce che riceve.E’ vero che il colore rosso scuro è associato normalmente alle molecole basate sul carbonio che si trovano su comete e asteroidi, ma questo dato non significa necessariamente che si sia in presenza di questo tipo di corpi celesti. Intanto aspettiamo tutti col fiato sospeso. Vi lascio ad un video su Oumuamua: