UFO. NASA CITATA IN TRIBUNALE PER COSTRINGERLA A RIVELARE CHE HA TENUTO NASCOSTA LA VERITA’ SUGLI ALIENI?
Una notizia davvero inattesa arriva dagli Stati Uniti. Il famoso ufo hunter (cacciatore di ufo) Scott Waring vuole citare in giudizio, o forse già lo ha fatto (non è chiaro), la NASA, per costringerla a rivelare definitivamente all’umanità la presenza degli alieni evoluti sulla terra. I funzionari ed impiegati della NASA sarebbero in combutta per il mantenimento del più grande segreto della storia dell’umanità: la presenza di razze extraterrestri intelligenti sul pianeta Terra. Ha dichiarato che è intenzionato anche a internazionalizzare la questione pur di mettere alle corde la NASA. E di qui tutti i teoremi sulla retroingegneria (uso di tecnologia aliena che gli umani hanno riprodotto sulla terra e che sarebbe la spiegazione dell’improvvisa accelerazione tecnologica da diversi decenni a questa parte), sui rapimenti alieni che sarebbero inscenati da extraterrestri e militari insieme, i viaggi segreti su diversi pianeti ed addirittura galassie con uso di stargate e così via. Waring, va detto per conoscere il personaggio, è uno di quei ricercatori che fanno di tutto per essere al centro della scena, mettendosi in mostra con frequenti uscite, esagerazioni, annunci di ogni genere. Come ad esempio quello dato a metà 2017 di ritiro dalla scena. Ma è ancora in scena.
UFO. NASA CITATA IN TRIBUNALE PER COSTRINGERLA A RIVELARE CHE HA TENUTO NASCOSTA LA VERITA’ SUGLI ALIENI?
Questo modo di agire lo porta ad eccessi che diventano facile preda dei giornalisti per confezionare articoli con titoli sensazionalistici. E così, per lui, tutti o quasi gli oggetti volanti non identificati sono alieni, tutte le cosiddette anomalie di Marte sono il prodotto di esseri intelligenti senza tenere in alcun conto la pareidolia ed i cosiddetti giochi di luci ed ombre. Insomma, il suo sito è stato spesso attaccato deliberatamente per costringerlo a tacere e così via. Pur di essere notato e stare al centro dell’attenzione mediatica, Waring propone di tutto, anche materiale palesemente inverosimile. Naturalmente, in mezzo alla quantità, qualcosa di buono è uscito viste le ore e ore che Waring trascorre nella ricerca setacciando immagini su immagini. Sappiamo quanto può essere ingannevole l’occhio umano.A nostro avviso manca completamente di metodo. La NASA nega qualsiasi segreto che riguarderebbe gli ufo e gli alieni: anzi, hanno sempre dichiarato i suoi funzionari, sarebbe ben felice, l’ente spaziale americano, di dare annunci in tal senso se effettivamente scoprisse la presenza degli alieni. Purtroppo fino ad ora sembra che non abbia avuto alcun contatto con presunte intelligenze aliene. La notizia della presunta citazione in giudizio della NASA, è una diretta conseguenza dell’opera di cover up o occultamento della verità sugli extraterrestri messa in atto da tempi immemorabile e che, dicono i cospirazionisti, è iniziata dall’incidente di Roswell del 1947. Da allora i teorici della cospirazione hanno affermato anche che gli alieni e alcuni governi, tra cui quello degli Stati Uniti, lavorano fianco a fianco. E la verità sugli alieni, non verrebbe ancora fuori in quanto si avrebbero sconvolgimenti sociali inimmaginabili con annessa delegittimazione delle religioni. Il sistema andrebbe in corto circuito. Restiamo in attesa e vediamo quale colpo di teatro ci riserverà Waring in futuro.
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Leggi attentamente ora quanto segue.
Il nostro Presidente Angelo Carannante contro tre scettici. Cosa è stata capace di combinare la RAI. Ma ad un certo punto, l’imprevisto. Per ascoltare la trasmissione cliccate sul seguente link: Non è un paese per giovani. Dibattito sugli ufo: ufo si, ufo no.
Per chi non avesse potuto assistere alla diretta oppure la volesse riascoltare, ecco il link della puntata. Anche Ennio, come Carannante, contro tre scettici: Non è un paese per giovani. Dibattito, su radio due, tra l’ing. Ennio Piccaluga e il prof. Amedeo Balbi.