UFO E ALIENI. LA STORIA INFINITA. VIDEO.
scritto da Iandoli Raffaele e Iandoli Paolo.

I film, la fantascienza, la corsa allo spazio spinge molti di noi, la sera, ad alzare gli occhi al cielo, alla ricerca degli UFO (Unidentified Flying Object). Questi oggetti volanti non identificati, una volta chiamati dischi volanti, sono presenti nella fantasia e/o anche nei cieli del mondo, a seconda di come noi valutiamo il fenomeno, dagli anni ’40 del secolo scorso.

Era il 2 luglio del 1947 quando negli stati uniti, in una città chiamata Roswell, si verificò il primo avvistamento UFO dell’età contemporanea. In realtà si trattò di un vero contatto con una razza aliena, la cui aeromobile precipitò nelle campagne alla periferia della città. Tutto venne insabbiato. Contro le testimonianze di decine di cittadini, le autorità militari parlarono di “palloni sonda”.
UFO E ALIENI. LA STORIA INFINITA. VIDEO.

Di li a poco si edificò la cosiddetta “area 51”, una zona militare ad altissima segretezza, ove si dice vengano studiati con tecniche di retro ingegneria i resti dell’astronave aliena o UFO. Ma i primi avvistamenti di dischi volanti risalgono a epoche più antiche. Per esempio, nel 343 a.C. Diodoro Siculo, scrive di aver visto una torcia luminosa nel cielo mentre navigava insieme al generale Timoleone, verso la Sicilia. Nel 214 a.C. Tito Livio parla, nella sua opera “Ab Urbe Condita Libri”, della comparsa del cielo invernale di numerose “navium speciem de caelo adfulsisse” (una sorta di navi che hanno brillato nel cielo). Nel 150 d.C. il Pastore Erma, fratello del Papa Pio I, mentre andava sulla via Campana, una strada che collegava Roma a Capua vide un oggetto, come un pezzo di ceramica, contornato da luci colorate, tra le nubi del cielo (Visione 4,1-3 nel Pastore di Erma).

Questo potrebbe essere un primo avvistamento nell’ambito del Vaticano. Queste sono solo alcuni degli avvistamenti UFO del passato. Del Papiro Tulli e degli UFO nel mondo dell’arte parleremo in un altro articolo. Sempre in epoca romana, Plinio il Vecchio vede strani dischi infuocati nel cielo e, per la loro somiglianza con gli scudi dei militi, li chiama “clipei ardentes”. Da qui il termine di clipeologi e clipeologia. Coniato negli anni 50 la clipeologia indica la ricerca degli eventuali avvistamenti UFO nel passato e nella storia dell’arte. A questi antichi avvistamenti si aggiungono gli altri degli anni ’50 e ’60, di cui molti osservati in città italiane.

Oggi si parla molto di UFO grazie all’indagini del Senato USA successiva ai filmati dei piloti militari statunitensi che denunciano la presenza di oggetti volanti ad altissima velocità nei cieli americani, e ne filmano i tracciati radar. A questo punto l’esistenza degli UFO, è documentata da immagini video, tracciati elettronici super moderni e la testimonianza di numerosi militari in servizio attivo. Il Presidente Trump stanzia migliaia di dollari per la verifica della presenza degli UFO quale possibile minaccia aerea alla sicurezza nazionale degli USA. Oggi Il termine UFO è stato sostituito dall’Acronimo UAP (Unidentified Aerial Phenomena). Questa è solo la prima parte di una storia infinita, sia pure per sommi capi, che riguarda gli ufo.
Articolo scritto dal socio ricercatore Dr. Raffaele Iandoli (qui a sinistra in alto) e da Iandoli Paolo (qui a sinistra in basso).
