Straordinaria scoperta in Egitto.

Straordinaria scoperta in Egitto

Piramidi egizie
Piramidi egizie

Nota preliminare. Il titolo di questo articolo è piuttosto ad effetto, ma la prudenza non è mai troppa, in attesa di ulteriori sviluppi della situazione. Vedremo cosa succederà.

Da giorni, su tutti i social, sta circolando la notizia della scoperta di strutture artificiali sotto la piramide di Chefren, a Giza in Egitto. La scoperta è ad opera del Progetto Chefren (The Khafre Research Project SAR Technology), condotto da Corrado Malanga, Filippo Biondi, Armando Mei e Nicole Ciccolo. Il team ha dichiarato di aver usato una tecnica radar chiamata SAR (Synthetic Aperture Radar), grazie alla quale avrebbero individuato vicino alla base della piramide di Chefren, 5 nuove camere sconosciute, 8 strutture cilindriche a 650 metri di profondità e altre strutture artificiali di 2 km di profondità.

Strutture sotto la piramide
Strutture sotto la piramide

Senza dubbio, appare una scoperta notevole, che potrebbe riscrivere parte della storia della civiltà umana. Peccato,  però, che il Progetto Chefren sembri non esistere negli ambienti accademici e che, al momento, non mi risulta pubblicato alcun articolo scientifico di conferma della scoperta di cui parliamo. Sottolineo che il Progetto Chefren si basa su dati SAR, una tecnica di analisi delle superfici, che non permette di esplorare a centinaia di metri nel sottosuolo. Tuttavia, se per caso la scoperta si rivelasse vera, quali sarebbero le conseguenze? Il Prof. Corrado Malanga ha associato la scoperta alle mitiche Sale di Amenti ed è proprio su questo tema che è utile approfondire. Le Sale di Amenti sono legate alla mitologia egizia, in particolare al Dio Thot. Si dice che siano un luogo ultraterreno, situato in una dimensione parallela. Secondo la leggenda, le sale contengono la conoscenza primordiale dell’universo e il segreto dell’immortalità.

Tavole di Smeraldo
Tavole di Smeraldo. Immagine creata con I.A.

Il Dio Thot, secondo i resoconto antichi, lancia un severo avvertimento a chiunque cerchi di varcare la soglia: solo i puri di cuore, liberi da paure e desiderio egoistico, possono attraversare le porte di Amenti. Nessuno che cerchi il potere personale potrà mai attraversarle, in quanto la conoscenza senza saggezza è distruzione e la potenza senza equilibrio è rovina. In conclusione,  se tutto ciò fosse vero, i rischi, secondo le teorie più estremistiche, sarebbero enormi: stando a tali teorie, certamente non facili da dimostrare ed accettare, si potrebbero aprire varchi tra le dimensioni, permettendo l’ingresso di entità non benevole nel nostro piano di esistenza. Addirittura,  potrebbero essere rivelati segreti riguardanti l’energia, la creazione e il tempo che, se finissero in mani sbagliate, potrebbero causare squilibri su scala globale. Infine, stando sempre a tali teorie, si potrebbero scatenare eventi catastrofici: guerre, epidemie o calamità naturali. Se così fosse, ma ancora non è stato dimostrato nulla, si dovrebbe agire con estrema cautela. Vale davvero la pena di correre un tale rischio? L’umanità è pronta per una tale conoscenza? E chi dovrebbe detenerne il controllo? Sarebbe davvero condivisa con il resto del mondo? Sembra puro mito o, se volete, solo fantascienza. Vedremo cosa succede.

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Articolo a cura del socio ricercatore del CUFOM: Giuseppe Corcione

Giuseppe Corcione
Giuseppe Corcione, socio ricercatore del CUFOM