NUOVO CASO CUFOM TRE UFO, A FORMA DI DISCO VOLANTE, RIPRESI IN VIDEO E FOTO VICINO A NAPOLI, ARCO FELICE! A cura del dott. Angelo Carannante, presidente C.UFO.M., con la collaborazione del team – Quello che ci accingiamo a trattare, è certamente uno degli ufo files più strani, nel vero senso della parola, che il C.UFO.M. ha finora indagato. Il bello dell’ufologia, è che, spesso, si hanno situazioni, ma anche tipi di oggetto, molto differenti tra di loro. Il rilievo appena fatto, fa pensare che esistono tanti tipi di ufo, come alcuni ufologi sostengono, appartenenti a molteplici, ipotetiche, razze aliene. Taluno afferma invece che è proprio la tecnologia a disposizione degli alieni, a permettere la capacità di dominare la materia e quindi la forma stessa degli ovni (oggetti volanti non identificati). Altro dato importante è che gli ufo percepiti dai testimoni “in diretta”, si rivelano, alcune volte, di forma diversa da come poi appaiono nei video e/o foto. Quanto appena detto, serve proprio per mettere in luce quelle che appaiono come incongruenze, ma che si spiegano con i tanti elementi emotivi e di percezione stessa che condizionano gli avvistamenti. Insomma, è capitato e capiterà ancora, che gli oggetti osservati siano percepiti diversamente dai testimoni dell’evento ufologico. Malafede? Non direi. Semplicemente, questo avviene, per lo più, per avvistamenti repentini e di piccola durata temporale, proprio come quello di Arco Felice del 12 agosto 2017 che qui ci accingiamo a trattare.

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NUOVO CASO CUFOM TRE UFO, A FORMA DI DISCO VOLANTE, RIPRESI IN VIDEO E FOTO VICINO A NAPOLI, ARCO FELICE !I FATTI.

Dunque, il 12 agosto 2017, alle ore 1 e 47, quindi in piena notte, tre giovani erano intenti a chiacchierare a pochi metri dalla riva del mare. Notte estiva caratterizzata da alcune nuvole. Venivano interrotti dal suono di una sirena che a loro dire, somigliava a quella dell’antifurto di un’automobile. Nemmeno il tempo di commentare il fatto, che è apparso, per pochi secondi, uno strano oggetto in cielo in direzione nord – est che procedeva proprio verso est. Aveva un colore grigiastro ed era sormontato da alcune luci che sembravano dei finestrini. Uno dei testimoni ha dichiarato che sembrava un cerchione d’automobile che era in movimento. Sparito quell’oggetto, ecco che ne apparivano altri due che procedevano nello stesso spazio aereo, appaiati ma ben distanziati e con medesimo percorso. Questa volta, pur abbastanza impaurito ed incuriosito, uno dei testimoni ha avuto la prontezza di filmare e fotografare gli oggetti con il suo cellulare. Ecco cosa hanno dichiarato i testimoni: “Eravamo nei pressi della riva del mare di Lucrino, località di Arco Felice, frazione del comune di Pozzuoli in provincia di Napoli. Dopo una giornata di lavoro, eravamo sdraiati su un lettino di quelli balneari. All’improvviso, verso l’una e quaranta di notte, abbiamo sentito il suono di un allarme prolungato, che non abbiamo mai sentito in precedenza, che ci ha messo in allerta. Dopo poco abbiamo avvistato il primo oggetto che passava sulle nostre teste, seguito poi da altri due. Avevano un aspetto simile a un cerchione di una macchina con dei led colorati. Il volo si è concluso con una traiettoria a curva. Ci siamo accorti che gli oggetti avvistati erano praticamente identici alla foto di un ufo immortalato nei pressi della luna da parte degli astronauti di una missione Apollo mostrataci da Enrico Napolitano, impiegato presso un’importante emittente radiofonica campana. Un testimone dice di aver percepito un suono simile a quello dei videogame, un altro invece riferisce di aver percepito un sibilo”. Il movimento degli oggetti era costante, salvo diventare curvilineo poco prima di sparire.

CUFOM. TRE DISCHI VOLANTI AD ARCO FELICE, NAPOLI. INDAGINI SUL POSTO.

Ad un certo momento abbiamo sentito la necessità di recarci sul posto dell’avvistamento e, per farlo, abbiamo dovuto conciliare gli impegni di lavoro di tutte e cinque le persone interessate: due dei tre testimoni (in quanto l’altro era una persona occasionale impossibile da rintracciare), il sottoscritto estensore dell’articolo Angelo Carannante, il socio Luigi Silimbri ed il citato Enrico Napolitano. Abbiamo avuto la fortuna di una bellissima giornata ed abbiamo trascorso circa un paio d’ore molto piacevoli facendoci descrivere in modo preciso e circostanziato l’avvistamento. Così abbiamo appreso che uno dei testimoni, per lo spavento, dopo che aveva visto gli ufo, si è rifugiato in una cabina e sembrava agitato anche durante le indagini. Era presente anche una sesta persona, che ha collaborato alle riprese. Abbiamo fatto foto, rilievi, visualizzato esattamente le coordinate dell’avvistamento, la direzione geografica (nord – est) e tanti altri adempimenti. I testimoni ci sono sembrati collaborativi, sinceri e coerenti nelle loro dichiarazioni. Ci hanno mostrato il cellulare con cui hanno ripreso gli ufo con memorizzati ancora i video e foto. Alla fine ci siamo salutati con grande cordialità.

CUFOM. IPOTESI SULLA NATURA DEGLI OGGETTI

Cosa potevano mai essere quegli strani oggetti? Bella domanda! Esclusi per ovvi motivi fenomeni naturali, lanterne cinesi, fulmini globulari, stazione spaziale internazionale, astri, satelliti vari, led balloons e quant’altro, restava solo un’ipotesi che in qualche modo potesse spiegare gli oggetti: quella del volo di droni che pure spesso volano in quella zona, anche per motivi pubblicitari. Sgombriamo subito il campo da equivoci: quest’ultima ipotesi, praticamente l’unica che si può avanzare, è stata fatta per un ulteriore scrupolo anche se fin dai primi riscontri è sembrata molto forzata. Infatti, i testimoni, che lavorano proprio in quella zona, sono abituati a vedere molto spesso i droni volare. Ebbene essi hanno categoricamente escluso che potessero essere dei droni. I tre giovani hanno, senza tentennamento alcuno, dichiarato che li sanno distinguere ad occhi chiusi. Il sottoscritto stesso, in una sera d’estate, durante una pizza con amici, ha potuto osservare un drone che volava in quella zona. Proprio il tipo di movimento, oltreché l’aspetto ed in generale il comportamento degli oggetti, ha fatto escludere la presenza di droni quella notte del 12 agosto 2017 alle ore 1 e 47. E poi, sono le stesse immagini che vediamo in questa pagina, confezionate con un Iphone 7, pur nella loro non eccelsa qualità, ad escludere, praticamente, che potessero essere dei droni. Una domanda di pura logica: per quale motivo, tre persone abituate a veder volare i droni, si sono così meravigliate ed impaurite nel vedere quegli oggetti? Se fossero stati dei droni avrebbero avuto una normale reazione. E poi, come mai quell’allarme poco prima della comparsa degli ovni? Probabilmente sarà stata una pura coincidenza, in quanto non vediamo nessi con l’avvistamento. Interessante è l’osservazione di un testimone, il quale ha affermato di… “l’altro testimone dice di aver percepito un suono simile a quello dei videogame”, mentre un altro testimone ha riferito come di un sibilo. Dunque, escluso il drone, poteva essere velivolo, forse sperimentale, partito dalla vicina Accademia Aeronautica di Pozzuoli distante circa 2/3 chilometri in linea d’aria e proprio nella stessa direzione geografica dell’avvistamento? Ovviamente i militari non ce lo diranno mai. Perché, in tale ipotesi, questi velivoli avrebbero volato solo in quella notte visti che in precedenza non sono mai stati visti? Forse velivoli top secret? E perché testarli in un luogo così densamente abitato? Non dimentichiamo che di notte a quell’ora ci sono tante persone in giro, anche perché era un sabato. L’avvistamento è durato circa 1 minuto, base degli oggetti grigia e simile a un cerchione di auto con luci di vario colore, grandezza percepita era quella di un piatto da cucina, il cielo era poco nuvoloso, i testimoni ricordano che c’era un po’ di vento, escludono lanterne cinesi che sanno ben riconoscere, la quota era sicuramente più bassa di quella degli aerei che pure passano in quella zona, i testimoni dichiarano che nella vicina Pozzuoli hanno sentito di parlare di un avvistamento nel mese di giugno e che in quel periodo sono state anche avvistate alcune flotillas come è accaduto in varie zona d’Italia (il C.UFO .M. come sappiamo se ne è occupato a più riprese clicca sul seguente link: CUFOM. IMPERVERSANO LE FLOTILLAS NEI CIELI ITALIANI). Addirittura due giorni prima dell’avvistamento, sempre dallo stesso posto, i testimoni hanno avvistato, insieme a moltissime altre persone, una cinquantina di luci in cielo di cui non hanno capito la natura.

CASISTICA

Il brevissimo video, composto di pochi frame, e le foto, ci hanno convinto della stranezza degli oggetti volanti non identificati. Proprio il citato Enrico Napolitano, ci ha mostrato una foto, presente sul web e di cui in verità stiamo ancora cercando la fonte originale, scattata durante una missione Apollo e che è sorprendentemente simile a come appaiono gli ufo nelle foto scattate dai testimoni. Un oggetto di forma affusolate, per logica discoidale, con tante luci “al led” che lo ornano. Davvero notevole.

CONCLUSIONI

In presenza di immagini dell’ufo file, di tre testimoni, di indagini sul posto, dell’esistenza dell’oggetto in casistica, ben possiamo affermare, senza tema di smentita, per ora, che quella notte del 12 agosto 2017 nei cieli di Arco Felice volavano degli ufo. Infatti, come abbiamo visto, difficile è sostenere che potesse trattarsi di droni o addirittura di un qualche velivolo top secret dell’Aeronautica militare (anche se non del tutto da escludere). Altre ipotesi ci sembrano pura fantasia. Vi potete stupite guardando il videotrailer confezionato dal nostro ottimo montatore video, il socio Giovanni Potenza, davvero ammirevole per la sua bravura e professionalità. Alcuni filtraggi delle foto sono invece opera del citato socio Luigi Silimbri. Non c’è che dire, il C.UFO.M. ha davvero un ottimo team. Anzi di più! Al convegno di Bacoli di sabato 28 ottobre vi faremo conoscere tanti ricercatori del C.UFO.M.. Venite numerosi vi aspettiamo dalle 16,20 alle 20,00 ingresso gratuito. Vi sarà il contattato dagli alieni addotto, ing. Adamo Fucci ed ufologi del calibro di Carannante, Piccaluga, Capobianco e Ferrara.

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