Immagine 1. Bellissima ed elaborata, ma serve a rendere la spettacolarità e bellezza dell’avvistamento.
NUOVO CUFOM: UFO TRA BRINDISI E LECCE. Un avvistamento di un ufo,questo pugliese, che riteniamo certamente degno di attenzione. Quanto diremo di seguito è, per forza di cose, un riassunto delle nostre indagini. Premettiamo che i testimoni ci sono sembrati molto disponibili e sinceri ed hanno pienamente collaborato, fornendo versioni senza contraddizioni interne ed anche confrontate l’una con l’altra. Ecco cosa hanno dichiarato.
NUOVO CUFOM: UFO TRA BRINDISI E LECCE
Era il tardo pomeriggio del giorno venerdì 13 novembre 2015 e viaggiavano sull’autobus che da Napoli li stava conducendo a Lecce. Percorrevano il tratto di strada che da Brindisi conduce per l’appunto a Lecce dove l’autobus sarebbe poi arrivato al Foro Boario.
Immagine 2 reale. Con appositi filtri abbiamo messo in evidenza il momento in cui si manifesta l’ufo nelle immagini.
Mentre, come tanti passeggeri del mezzo, una signora stava guardando il paesaggio attraverso il finestrino, si avvedeva,sulla sua destra, di una strana luce che volava impazzita nel cielo. Per destare l’ attenzione del figlio accanto a lei e che era intento ad ascoltare musica con gli auricolari, gli poggiava la mano sulla spalla come per scuoterlo e dire: “Ehi, ma non vedi?”. Così anche il giovane poteva osservare quella strana luce che dava la netta sensazione di ruotare su sè stessa. Egli, dopo un primo attimo di meraviglia e costernazione, iniziava così a filmare l’oggetto. Sulle prime, l’ovni sembrava sferico ed appariva e ricompariva dietro alle nuvole, dando quasi l’impressione che “danzasse”. Decisamente era un qualcosa di enigmatico e che ha dato agli sbigottiti testimoni la sensazione di un oggetto volante indiscutibilmente strano, oseremmo dire “esotico” e non convenzionale. Nel pullman c’erano all’incirca una quindicina di persone.
Immagine 3. Una bella immagine dell’ufo.
L’oggetto era circa della grandezza di una palla da tennis o se si vuole di un aereo visto da quella distanza ed era molto luminoso. I testimoni non sanno dire se l’oggetto brillasse di luce propria oppure riflettesse la luce del sole magari perché poteva essere metallico. E’ vero che erano dentro al pullman, ma gli astanti hanno raccontato che sembrava loro che non ci fosse molto vento. Qualcuno aveva creduto ad un riflesso nel vetro dell’autobus. Ma se così fosse, hanno detto anche i testimoni, sorge l’interrogativo del perché abbiano visto l’ufo diverse persone da diverse posizioni nell’autobus. Insomma, sia i passeggeri seduti nella parte anteriore del mezzo che quelli posizionati posteriormente, e quelli seduti a sinistra come quelli seduti a destra, hanno visto l’ovni ovviamente guardando sempre alla destra del pullman. E ci mancherebbe altro.
Immagine 4. La conferma che non può essere un riflesso.
Altra descrizione afferma che l’ovni dava la sensazione di quasi giocare tanto era “pazzerello”. Esso appariva non perfettamente sferico ed aveva i contorni frastagliati ed irregolari verso la sua parte bassa. I testimoni non hanno notato nulla di anomalo attorno a loro e non hanno mai visto nulla di simile. Insomma nessuna interferenza ambientale nelle loro vicinanze. L’ufo effettuava delle manovre “impossibili” per velivoli umani. Il movimento, in alcuni frangenti era regolare come si vede nel video (escluso verso la fine del filmato, quando l’ovnisembra addirittura fermarsi e fare capolino dietro alla nuvola apparentemente tornando indietro), mentre in altri frangenti si muoveva a scatti o se si vuole a zig zag con un percorso anche a serpentina. Addirittura ha effettuato anche degli improvvisi stazionamenti, rimanendo in “surplace” e poi ripartiva. Dicevamo che il giovane girava un video dell’oggetto con il suo cellulare.
Immagine 5. Questo invece è un vero e proprio riflesso. Infatti si vede, tra l’altro, tra il pullman e la vegetazione.
Siccome il fatto era decisamente anomalo e straordinario, il giovane, per accertarsi se aveva filmato lo “spettacolo”, perché proprio non voleva perdere quell’occasione irripetibile nella sua vita, fermava la registrazione e controllava se si vedevano le immagini. Era costretto a tenere premuto l’apposito tasto sul suo Samsung Galaxi S3 in quanto la registrazione l’ha fatta mentre era su WhatsApp sistema che consente la registrazione solo in questo modo. Il testimone ha riferito di aver usato questo sistema perché, se fosse uscito da WhatsApp per filmare in un modo diverso (e certamente più comodo) avrebbe perduto qualche secondo e quindi anche quell’indimenticabile spettacolo. Dopo i primi istanti di sbigottimento, non volendoperdere nemmeno un istante di registrazione (come era accaduto in quella fase iniziale in cui l’ufo aveva dato il meglio di sé) realizzava di dover riprendere l’avvistamento con una prova tangibile, come lo sono le immagini, non voleva. Una volta controllato che il video era ok tentava di riprendere di nuovo l’oggetto che tuttavia vedeva sparire tra le nuvole. Il colore che hanno percepito i testimoni ad occhio nudo era tra il bianco molto luminoso e grigio molto luminoso. L’avvistamento è durato circa un minuto.
CUFOM. CONSIDERAZIONI SUL VIDEO
Il video si presenta molto interessante e vi sono vari elementi che lo confermano. Dura più di dieci secondi. Nel filmato originale, nella parte in alto al centro, si osserva un oggetto bianco molto luminoso che da dietro le nuvole esce, passa più volte per dietro ad esse, poi riappare fa capolino tornando indietro nel suo movimento, stazionando un attimo proprio alla fine del video. Spettatori nonchè testimoni, circa una quindicina. Si osserva questo strano oggetto volante molto luminoso che vola tra le nuvole venendo anche coperto da esse in alcuni frangenti per poi riapparire. Alcuni testimoni hanno letteralmente detto che l’oggetto, percepito di forma ovoidale, era come se danzasse.
Immagine 6. Effetto rilievo che evidenzia l’ovni.
Dalle risultanze delle analisi ed indagini del C.UFO.M. si ha la seguente situazione, la quale conferma che effettivamente è stato visto un oggetto volante non identificato. Ripetiamo che ufo significa solo oggetto volante non identificato e come tale può essere di tutto: un pallone meteorologico, un normale pallone, una mongolfiera, ecc. Se poi viene identificato diventa IFO e cioè oggetto volante identificato. Certamente non escludiamo l’ipotesi extraterrestre, facendo affidamento sulle testimonianze che depongono a favore di tale ipotesi visto l’inusuale manifestarsi del fenomeno aereo a dir poco anomalo. L’effetto del vento su un pallone? Non lo escludiamo, ma l’ipotesi ufo ci convince di più. A conforto di questa possibilità (perché come nella totalità degli avvistamenti ufo, quella di un ovni nel senso proprio del termine resta sempre e solo una possibilità, perché se avessimo la certezza di cosa fosse veramente allora non saremmo più al cospetto di un ufo da di un semplice IFO), enumeriamo i seguenti dati di fatto:
-L’oggetto è stato visto da circa quindici persone. Al giorno d’oggi, più di ieri, la testimonianza in ufologia è importantissima, se possibile ancora più delle immagini che possono sempre e comunque essere taroccate (circostanza che non ci risulta in questo caso salentino). Essa naturalmente va considerata ed amalgamata con tutti gli altri riscontri dei vari ufo files (immagini per l’appunto, eventuali rilievi strumentali, accertamenti vari per escludere altre possibilità. Indagini ecc.).
– Crediamo di poter escludere un riflesso anche se l’immagine è disturbata dal sole. Infatti, dalle elaborazioni del video dei nostri esperti risulta, tra l’altro, che l’oggetto appare e riappare da dietro le nuvole. Un riflesso non potrebbe determinare un simile effetto. La controprova è data dal riflesso (questo si) che si osserva davanti alle piante in basso nel video che appare simile ad una pallina che sembra muoversi, ma altro non è per l’appunto che un riflesso, perché, tra l’altro, esso è perfettamente sincronizzato con l’inevitabile movimento del braccio dell’operatore e transita tra la vegetazione e l’autobus.
– L’oggetto, che sembra distaccato dal contesto e dal movimento dei riflessi, che non dimentichiamo sono sempre coerenti con la scena (in questo caso l’oggetto “va per conto suo”, proprio a testimonianza della sua realtà), viene descritto dai testimoni come dotato di un movimento irregolare e poi successivamente regolare. Ad un certo punto si è fermato e poi è ripartito. Alla fine del video, si osserva per un brevissimo istante che l’oggetto sembra addirittura retrocedere da dietro la nuvola. L’effetto potrebbe essere dovuto all’inevitabile movimento delle nuvole ad alta quota (dove non dimentichiamo c’è spesso le condizioni meteo sono perturbate e queste, combinate magari col movimento dell’autobus e del braccio dell’operatore potrebbero aver determinato l’effetto). Ma i testimoni escludono categoricamente riflessi come sembra confermato dalle stesse immagini.
Immagine 7. Qui in alto, filtro molto particolare che ha “isolato” l’oggetto volante non identificato.
– Si possono escludere, proprio per il tipo di movimento descritto dai testimoni, aerei o altri velivoli convenzionali. Difficile è immaginare un fenomeno naturale. Potrebbe essere un qualche tipo di pallone magari anche meteorologico? Non è da escludere.
In conclusione, il C.UFO.M. ha accertato che si tratta, verosimilmente, di un vero e proprio ufo. Si aggiunge che il video ha dei punti di riferimento come il paesaggio circostante, le nuvole, il sole, ecc., per cui acquista ancora maggiore valore. Il filmato è certamente autentico. Per noi, allo stato, resta un ufo.
Un grosso ciao dal C.UFO.M. e dal trio di analisti:
Ferretti Alberto
Luisi Giulio
Vecchioni Giuseppe
Qui, nella foto a sinistra il dr. Angelo Carannante, Presidente del C.UFO.M. alias Centro Ufologico Mediterraneo, molto spesso in TV nazionali e sui media. E’ stato su Rai Uno, Rai Due, Italia 1 a Mistero più di una volta, Canale 5 ed altre tv e radio. Ha scritto per varie riviste a tema ufo come Area di Confine, XTime, Il Giornale dei Misteri. Del Notiziario gratuito ufficiale del Centro Ufologico Mediterrane chiamato C.UFO.M. Magazine, insieme all’ing. Ennio Piccaluga, è il principale artefice.
Qui a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga anche lui molto conosciuto in ambito nazionale. Famosa la sua partecipazione a Voyager insieme a Margherita Hack. Autore del best seller “Ossimoro Marte”, di cui si sono vendute migliaia di copie ed ancora disponibile, che ha rivelato sconvolgenti realtà del suolo di Marte con artefatti inquietanti. E’ stato direttore della celebre rivista “Are di Confine” a tema ufo, probabilmente la migliore della storia in Italia del suo genere. Davvero splendida.
La bellissima cover di CUFOM MAGAZINE 2.
C.UFO.M. MAGAZINE 2. SECONDO NUMERO. SCARICALO: E’ GRATIS!
La grafica, rispetto al n. 1 è migliorata tantissimo e vi sono articoli di altri soci e collaboratori del C.UFO.M.. Se ci fate anche una donazione contribuirete alla ricerca ed a relegare nell’angolo chi vuole il male del’ufologia. Più cresciamo e più iniziative possiamo mettere in cantiere.
“L’opinione” dei nostri due big: a destra il dr. Angelo Carannante ed a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga.
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