Nubi nottilucenti – Negli ultimi anni le nubi nottilucenti – da non confondersi con le aurore polari – sono diventate più frequenti. Il fenomeno per ora è inspiegabile e i ricercatori temono che possa essere legato al riscaldamento globale o all’inquinamento. Le nubi nottilucenti si possono osservare al crepuscolo – riflettono la luce del Sole – a latitudine comprese circa tra 50 e 70 gradi, sia a Nord che a Sud. Si tratta di nubi altissime, ad altezze di circa 70-80 km nella mesosfera dove sono presenti temperature inferiori a 140 gradi sottozero e si pensa quindi che siano provocate da cristalli di ghiaccio a grande altezze ma, dicono i ricercatori, è necessaria la presenza di polvere meteoritica per far aggregare i cristalli…
Fonte: Corriere della Sera