
PUNTO DI VISTA DELLA SCIENZA UFFICIALE.
Le “piramidi di Marte” sono formazioni rocciose che hanno alimentato speculazioni sulla possibile esistenza di antiche civiltà aliene. Ecco alcuni punti chiave:
Regione di Cydonia: La zona più famosa è Cydonia, dove le immagini della sonda Viking (anni ’70) rivelarono strutture che ricordano piramidi e un “volto”.
Illusioni ottiche: Molte di queste strutture si sono rivelate illusioni ottiche, create dalla bassa risoluzione delle immagini e dal gioco di luci e ombre.
Formazioni naturali: La scienza ufficiale attribuisce queste formazioni a processi geologici naturali, come l’erosione e l’attività vulcanica.

Recenti scoperte: Nonostante ciò, recenti immagini ad alta risoluzione continuano a mostrare strutture che generano dibattito.
Teorie alternative: Alcuni sostengono che queste piramidi siano prove di una civiltà marziana estinta, magari distrutta da cataclismi.
Nasa e scetticismo: La NASA ha sempre mantenuto un atteggiamento scettico, sottolineando la necessità di prove concrete.

Il volto su Marte: Il “volto” di Cydonia, una delle immagini più iconiche, è stato ampiamente dimostrato essere una formazione rocciosa naturale.
Ricerche in corso: La ricerca su Marte continua, e nuove missioni potrebbero portare a scoperte sorprendenti.
Elon Musk: Elon Musk ha manifestato il suo interesse verso queste strutture, alimentando le speranze di ufologi.
Conclusioni: Ad oggi, non esistono prove scientifiche che confermino l’origine artificiale delle “piramidi di Marte”.
ECCOVI UN INTERESSANTE ARTICOLO.
Da decenni, la superficie di Marte affascina scienziati e appassionati, che nei suoi deserti rossi e nelle sue ombre misteriose hanno visto molto più di un paesaggio sterile e disabitato. George J. Haas, fondatore del Cydonia Institute, è tra i più attivi nel proporre l’idea che su Marte esistano ancora…
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Fonte: MisterobUFO – Corriere della Sera