CUFOM. LA FACCIA NASCOSTA DELLA NASA. Articolo a cura del socio C.UFO.M. Giovanni Potenza.operatore di ripresa. La N.A.S.A., acronimo di National Aeronautics and Space Administration (in italiano Ente Nazionale per le attivita’ Spaziali e Aeronautiche) è nata il 29 luglio 1958 con la firma del National Aeronautic and Space Act ad opera dall’allora presidente Eisenhower, sembra avere una doppia faccia. Una la conosciamo tutti e cioè quella dell’ente spaziale americano che e’ incaricata per le ricerche e le missioni spaziali. Un’altra faccia, quella segreta, è tenuta a nascondere tutti gli eventi ritenuti “anomali” che gli astronauti americani hanno vissuto durante le missioni spaziali.
CUFOM. LA FACCIA NASCOSTA DELLA NASA. GLI UFO!
Gli eventi “anormali” sono, come ben avete intuito, gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati o “u.f.o.”, da parte, come dicevo, degli astronauti, persone altamente qualificate per la loro specializzazione nell’aeronautica, principalmente, e con un curriculum sicuramente invidiabile da chiunque.E’ capitato a moltissime persone, compreso il sottoscritto, di sognare di fare l’astronauta fin dall’infanzia, un desiderio dunque comune un po’ a tutti ma realizzato da pochissime persone al mondo. Le testimonianze di queste persone super specializzate, di aver avvistato gli ufo durante le missioni spaziali, sono di indubbio valore, in quanto hanno navigato nello spazio cosmico in lungo e in largo e sono finanche andati sulla luna. Hanno avuto il privilegio di un’ esperienza unica. Per fare un esempio, e’ come dire: “Sei andato a Giza in Egitto a vedere le piramidi?”.
Vi elencherò una parte dei fenomeni cui hanno assistito agli astronauti durante le loro missioni spaziali. Siccome l’elenco e’ lungo, osserverò un ordine cronologico:
24 maggio 1962, missione Gemini. L’astronauta Scott Carpenter avvista e fotografa un ufo che si avvicina lentamente alla sua capsula;
1965 missione Gemini 4, l’astronauta e comandante della missione James Mc Divitt osservò dall’oblo della navicella tre ufo che la seguivano affiancandola senza emettere nessun rumore. Il comandante dichiaro’ che uno degli ufo aveva una forma sigariforme, mentre gli altri due erano di forma lenticolare. Egli scattò anche delle foto che sono state archiviate. Stranamente la NASA le ha messe a disposizione della stampa o di chiunque ne farà richiesta;
4 dicembre 1965 missione Gemini 7, l’astronauta Frank Borman comandante della missione insieme all’astronauta James A. Lowell pilota della capsula formano l’equipaggio della navicella. Il comandante vede e fotografa due ufo che “galleggiavano” sotto la capsula seguendoli.
MISSIONI “APOLLO”: LE MISSIONI APOLLO ERANO STATE PROGETTATE PER IL COLLAUDO ED IL TRASPORTO DEGLI ASTRONAUTI SULLA LUNA.
Ora passiamo alle missioni Apollo.Missione.
Apollo 8. La traiettoria della navicella era, guarda caso, a forma di 8, perche’ l’equipaggio formato da Frank Borman, William Alison Anders e James Lowell, doveva solo girare attorno al nostro satellite naturale e fotografare il suolo lunare. I dati ricavati sarebbero serviti per l’allunaggio delle missioni seguenti. Durante questa missione, l’equipaggio osservò e fotografò due ufo che si erano avvicinati di molto alla navicella.
Maggio 1969, missione Apollo 10, l’equipaggio era formato da Tom Stafford comandante, John w. Young pilota del modulo di comando, ed Eugene Cernan pilota del modulo lunare. Quest’ultimo doveva staccarsi dal modulo di comando per scendere fino a 15 km dal suolo lunare per scattare delle foto per la futura missione dell’Apollo 11. Riuscì nell’intento sia pure con qualche problema. Infatti, il computer di bordo si guastò, per cui Cernan venne costretto a disattivare il pilota automatico inserendo quello manuale, rendendo così possibile la risalita.L’equipaggio, durante queste manovre, avvistò dei grandi bagliori in un cratere chiamato Aristarco, situato sulla parte nord ovest della faccia visibile della luna, talmente grande che può essere visto ad occhio nudo.L’equipaggio, letteralmente sbalordito, scattò delle foto.
20 luglio 1969 missione Apollo 11,l’equipaggio era composto da Neil Armstrong comandante, Michael Collins pilota del modulo di comando, e Edwin “Buzz” Aldrin pilota del modulo lunare. Questa è stata la missione più importante, tra tutte quelle Apollo, ma anche di tute le altre. Infatti, tutto il mondo era incollato al televisore e tutti attendevano il fatidico allunaggio. La diretta televisiva RAI, in Italia era condotta dal giornalista Tito Stagno in collegamento con Huston e con il mitico Ruggero Orlando. Storica è rimasta l’incomprensione tra i due giornalisti, in quanto Stagno annuncio’ l’allunaggio 56 secondi prima che effettivamente avvenisse. In questa missione venne avvistato un oggetto misterioso, primada Aldrin e poi anche dagli altri due astronauti. Essi, chiedevano alla base dove si trovasse lo stadio del razzo che li aveva spinti fin la.Tuttavia, la base di Houston nego’ la teoria del razzo vettore perche’, disse, esso si trovava all’incirca ad 11 mila chilometri dalla navicella. L’ ufo li seguì fino in prossimità della luna.Il 20 luglio 1969 il lem, chiamato “Eagle”, si distaccò dal modulo di comando chiamato “Columbia” ed “atterrò” sulla luna alle ore 20:17:40 utc. Collins, rimasto in orbita sulla navicella, cerco’ di individuare dove era atterrato il lem, notando, su un cratere, un oggetto molto scintillante. Collins, preoccupato per la posizione critica in cui si trovava l’oggetto, cioè su una certa pendenza critica, comunicò a base terra quanto aveva osservato. Houston negò che si trattasse di un oggetto volante non identificato. Subito dopo sopraggiunsero via radio le comunicazioni di Armstrong e Aldrin del seguente tenore:”…se eravamo noi ce ne saremmo avveduti…!”. Si dice che alcuni radioamatori, con i loro apparati si erano sintonizzati sulle frequenze della NASA e avevano ascoltato strani messaggi tra Armstrong e Houston Ecco di seguito il dialogo che sarebbe intercorso tra la base terra e gli astronauti:
astronauta: “…Houston qui non siamo soli!! Vedo delle luci che fuoriescono da un cratere! Ma che storia e’ questa? Vedo altri oggetti lucenti posati sui crateri!…Siamo qui, stiamo tutti bene! Vi dico che abbiamo dei visitors! Vi dico che ci sono altre navi spaziali e sono tutte allineate sul bordo del cratere…!” Ad un certo punto Houston ordinò di commutare le trasmissioni su una frequenza criptata e da quel momento i radioamatori non hanno ricevuto più nulla.
Appena tornati sulla terra, gli astronauti furono recuperati dalla portaerei Hornet, dove vennero accolti dal Presidente Richard Nixon, raccontando tutti i fatti accaduti lassù agli esperti della NASA. Le alte sfere decisero che doveva rimanere tutto top secret, per cui non vennero resi di pubblico dominio. Misteriosamente, nelle fotografie scattate sulla luna non c’e’ traccia di queste astronavi aliene, ma qualcosa la si poteva estrapolare dalle riprese video. Tuttavia, guarda caso, dei 700 nastri usati per le riprese, 698 sono scomparsi…misteriosamente.
14 novembre 1969 missione Apollo12. Durante la missione, la navicella viene inseguita da un ufo di tipo sigariforme. Si pensava che fosse l’ultimo stadio del razzo vettore Saturn. Ma, l’oggetto viaggiava con una “propria propulsione”, dichiarò l’astronauta Conrad.
C’e’ anche un’altra missione quella dell’Apollo 20, ma questa e’ un altra storia tutta ancora da approfondire e su cui ha svolto ottime indagini il ricercatore italiano Luca Scantamburlo. Si trattava di una missione “segreta” svolta in collaborazione con l’agenzia spaziale russa, con lo scopo di recarsi nella parte nascosta della luna e visitare i resti di una presunta civiltà aliena che aveva vissuto in un passato probabilmente remoto sul nostro satellite naturale. Si doveva addirittura prelevare un corpo alieno di sesso femminile. Su youtube è possibile trovare vari contributi in video che alcuni hanno sentenziato falsi. Tuttavia vi sono diversi elementi che non quadrano, per cui la questione, a mio avviso, è ancora aperta ad ogni soluzione.
La missione Apollo17 fu l’ultima. Venne abbandonata la colonizzazione della luna. La giustificazione della NASA fu che vi erano dei problemi di budget, insomma di vile denaro. Invece, io credo che venne decretato lo stop alle missioni, per le “strane presenze” che probabilmente sono sulla luna che non gradiscono l'”invasione” dell’uomo.
CUFOM. ALTRE MISSIONI.
Poi vi sono state missioni Shuttle con alterne fortune.
Ci siamo sempre chiesti, tutti, come mai sono stati spesi miliardi di dollari per andare sulla luna e poi, misteriosamente, sono state bruscamente interrotte le missioni lunari per accontentarsi di “galleggiare” con una stazione orbitante attorno alla Terra? credo che non tutti hanno intuito la risposta.
Anche nella missioni Shuttle vi furono avvistamenti da parte dei cosmonauti, ufo a forma di sfere luminose e fluttuanti,che cambiavano forma e che inseguivano le navicelle.
Ritornando alle missioni Apollo, mi sembra di poter affermare che quella dell’Apollo 11 fosse la più interessante. In merito a questa missione e le altre che hanno allunato, interessanti sono le varie teorie del complotto lunare, e quelle per le quali l’uomo sulla luna non ci e’ mai andato. Al sottoscritto, sembra che la teoria dell’ingegnere nucleare statunitense William L.Brian e autore del libro “Moon Gate”, sia quella più attendibile. Essa sostiene che lo sbarco sulla luna c’e’ stato veramente, e che le vere scoperte fatte dagli astronauti e documentate con le fotografie e nastri magnetici sono state tenute segrete…a causa di scoperte scientifiche molto importanti e con forti impatti sulle conoscenze dell’umanità. In ogni modo, penso ovviamente che c’entrino gli ufo, sicuramente! Qui, potrebbe, ipoteticamente, subentrare la teoria per la quale il regista Stanley Kubrick abbia creato filmati e immagini ad hoc in un set cinematografico.Cari lettori, il mistero rimane. Come suo dirsi…chi vivra’…vedra’…Un abbraccio a tutti!
FONTI:
http://it.wikipedia.org/wiki/NASA
http://it.wikipedia.org/wiki/Programma_Gemini
http://it.wikipedia.org/wiki/Programma_Apollo
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_missioni_dello_Space_Shuttle
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_lunare