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Il clamoroso capitombolo. Analisi di Angelo Maggioni. Trovo imbarazzante ma allo stesso tempo divertente leggere i commenti e analisi dei soliti noti che ancora una volta ci attaccano a testa bassa ed ai quali va il mio ringraziamento personale perchè senza di loro non riderei cosi tanto! Ebbene si! Questi bizzarri personaggi affermano di essere esperti fotografi di certe organizzazioni ufologiche. Vuoi vedere che sono anche responsabili della NASA e dell’ ESA e non ne sappiamo nulla? Perchè non mi hanno avvertito, così preparavo dei comunicati stampa? Forse questi esseri sono anche inventori dell’acqua calda in tempi passati a noi sconosciuti. Insomma hanno creato l’uomo a loro Immagine e somiglianza ed hanno probabilmente creato Dio e non viceversa.
Il clamoroso capitombolo. Ora sbugiardiamo questi bugiardi!
Il clamoroso capitombolo. Ora andiamo al sodo. Bando alle battute, perchè queste persone mi fanno sganasciare dalle risate. La questione è semplice. In primo luogo, sottolineamo a più righe BLU che dei fotografi con un minimo di ragionevolezza e che si proclamano esperti ai quattro venti, non analizzerebbero mai foto prese da internet e ciò per svariati motivi. Il principale motivo è che le foto ospitate sui siti (lo ripetiamo da anni ma questi presunti grandi esperti proprio sono di coccio) sono automaticamente processate e in qualche modo “elaborate”. Dunque, chi analizza foto di avvistamenti, dovrebbe sapere che, solo e ripeto “solo”, le foto originali possono essere analizzate e prese in considerazione. Si potrà dire quello che si vuole, ma è la pura realtà.
Il clamoroso capitombolo dei nostri acerrimi nemici!
Il clamoroso capitombolo. Ma ancor più sconcertante è che queste stesse persone cercano di convincere i lettori del loro blog che solo essi dicono la verità assoluta. Ed allora, cosa fanno per raggiungere l’obbiettivo a scapito della verità? Semplice! Confondono le idee dell’ignaro lettore medio! E così prendono un po’ di qua ed un po’ di là quanto basta per fare un bel minestrone senza nè capo, nè coda. Abbiamo l’impressione che questi che si professano degli esperti e che scrivono in modo monotono e a dir poco noioso, conoscano solo l’esistenza del lens flare (probabilmente hanno conosciuto dei lens flare dopo aver letto un mio post dove spiego tali effetti) o qualche volatile. Le loro ipotesi si esauriscono qui. Punto. Qualche piccola digressione al massimo, ma l’andazzo è questo.
Il clamoroso capitombolo.Prendono a confronto due foto in diversi contesti!
Il clamoroso capitombolo. Ebbene, questi signori prendono in esame la foto del nostro PRESTIGIOSO CENTRO UFOLOGICO (ufo a Caserta del 15 novembre 2014) e poi si sbizzarriscono con spiegazioni fantascientifiche dei lens flare, confrontandole con un’altra foto sempre dello stesso posto. Fino a qui nulla di male, se non fosse che esattamente a questo punto inizia il capitombolo di questi eccentrici personaggi. Vi sono infatti, alcune differenze innegabili che emergono mettendo le foto a confronto. Seppur il giorno sembra (ma solo “sembra”) il medesimo, l’ora non è la stessa dell’avvistamento (oltre che l’angolazione, il punto di scatto, ecc.) e lo dimostra in modo inconfutabile il confronto. Venendo al sodo. Nella foto di Francesco testimone dell’avvistamento assieme ad un’altra trentina di persone (ore 17/17:30), possiamo notare che sia l’albero di Natale che le varie luci dell’edificio sono spente, mentre nella foto presa da questi che si professano esperti possiamo notare esattamente il contrario. Dunque troviamo nella stessa scena più punti luminosi a dispetto di quella del testimone.
Il clamoroso capitombolo. Il metodo scientifico va a farsi friggere
Il clamoroso capitombolo. Scusate, ma voi che siete scienziati, non sapete cos’è il metodo scientifico? Ora ve lo insegno. Significa esattamente questo: per fare un esperimento scientifico bisogna porsi esattamente nelle stesse condizioni altrimenti si hanno risultati falsati. Ebbene, signori, VOI avete fatto esattamente il contrario, prendendo una foto da un’angolazione diversa e ponendovi in tutt’altre condizioni. Mi complimento per il metodo! E’ una nuova scienza? Questo primo passo serve per confondere intanto le prime idee dei lettori che, poverini, si troveranno una foto posta a confronto molto più luminosa con punti di riferimento sfalsati da quella originale. Ed infatti, se un occhio non esperto osserva una foto luminosa come quella proposta da questi “scienziati” fotografi e non, vedendo l’albero illuminato ed i cornicioni illuminati, i poveri lettori potrebbero essere portati a pensare che quella dei lens flare sia la soluzione giusta e dunque quello che dicono questi espertissimi fotografi sia la sacrosanta verità.Ma, la verità non è questa e non è la prima volta che questi “esotici” individui commettono delle gaffe gigantesche, anzi di più “ciclopiche”.
Il clamoroso capitombolo. Gli “scienziati” si guardano bene dal proporre quello che non gli conviene!
Il Clamoroso capitombolo. Ovviamente, questi “esperti fotografi” non hanno potuto utilizzare la foto originale e non si sono nemmeno posti il problema di effettuare dei confronti come ha fatto il sottoscritto. Così, mi sono preoccupato di effettuare dei paragoni con altri fenomeni luminosi come opportunamente ho fatto con quelli prodotti da aerei. Ecco il link: Flotillas uso a Caserta. Che differenza di metodologia eh? Così vediamo che le tracce aeree producono fenomeni luminosi difficilmente confutabili. Ma vi sono ancora altri dettagli che decisamente mi hanno fatto sganasciare dal ridere.
Il clamoroso capitombolo. Mi hanno fatto “sganasciare dal ridere”.
Il clamoroso capitombolo. Vi porto l’ esempio della loro teoria dell’ isolamento delle luci, in cui in modo davvero avventato ed infondato, mostrerebbero che i lens flare sono proprio prodotti dai lampioni posti sotto l’albero mentre sotto riportano la spiegazione.Per non parlare della rotazione a 180° della stessa foto: ma per dimostrare cosa? Ma il capitombolo nasce proprio nel voler sostenere a tutti i costi i lens flare incrociandoli come loro stessi mostrano nelle loro infondate (per essere buoni) analisi. Per capirci: nell’esempio qui sotto, in effetti vi può essere un lens flare prodotto dal lampione sottostante a metà dell’albero. Cosa significa questo? Che, se osservate bene la foto presa da questi “grandi scienziati”, vi sono due fondamentali imprecisioni e un errore clamoroso.
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Il clamoroso capitombolo. Due errori clamorosi dei grandi esperti fotografi che ci criticano
Il clamoroso capitombolo. La prima colossale imprecisione è che la foto proposta da questi che si professano grandi esperti, ha una angolazione (immagini a seguire) diversa da quella del testimone. La seconda stratosferica imprecisione è che la distanza da cui è scattata è diversa da quella del testimone: si aggiunga che addirittura la foto è pure dal basso verso l’alto e siamo a tre. Dunque accertato che i due lampioni posti sotto l’albero si trovano in realtà a metà dell’albero e che l’angolazione non è la medesima, come possono affermare che la loro spiegazione sia quella giusta quando viceversa è sbagliata in modo madornale? Affermano ancora che, grazie a una segnalazione di un nostro ex socio che ci ha deluso profondamente, si può visionare la stessa foto della stessa ora e che ciò sbugiarderebbe il C.UFO.M.
Qui sopra immagine 4. Clamoroso abbaglio. Angolazione foto di paragone sbagliata, e non solo!
Il clamoroso capitombolo. Propongono una foto che non si puo’ confrontare.
Peccato che la foto non sia la stessa, e probabilmente manco dello stesso giorno o addirittura anno, perchè? Allora facciamo venire fuori ulteriori bugie di questi ufologi ed esperti, perchè davvero l’hanno combinata grossa. Infatti, se andiamo sul sito dell’ outlet di Marcianise, località in pratica “attaccata” con Caserta a un passo di via (https://www.facebook.com/media/set/?set=a.187474997982890.50396.155938464469877&type=1), constatiamo che le foto in esame sono state postate i giorni 11 novembre e 15 novembre con chiara spiegazione che alle 18 sarebbe stato acceso l’albero di Natale. Dunque come poteva essere già acceso l’albero se la cerimonia di accensione di esso sarebbe avvenuta il giorno 15 sera? Che figuraccia hanno fatto i nostri critici. Ennesima loro figuraccia. Infatti la foto del testimone mostra proprio l’albero ancora spento e dunque nell’orario diverso da quello dell’accensione! Signori, ma siamo logici: ma veramente credete di poter confrontare due foto completamente diverse? Anche i lampioni che indicate voi non potrebbero mai produrre l’effetto degli straordinari ufo che si vedono nella foto. Ma su. Ravvedetevi e chiedeteci anche scusa che siete ancora in tempo. Fate i bravi. Lo so che per voi è tremendamente difficile. Vi promettiamo che le accettiamo!
Il clamoroso capitombolo.Spiegazione giusta e logica.
Il clamoroso capitombolo. Ecco i punti luce che i nostri “amici” (i quali ardono dalla voglia di comparire con il loro nome sul nostro sito ma…se lo possono scordare) hanno preso in considerazione per giustificare il lens flare. Ne contano otto, ed invece nella foto del testimone sono ben 10, non i flare ma gli ufo. Ma come, gli altri due riflessi non siete stati capaci di inventarli? Ma non è tutto. Facciamoci altre quattro risate e vediamo da quali lampioni hanno preso i riferimenti ovviamente sbagliati. Così, se osserviamo le immagini 2, 3 ma mettiamoci anche la 4, 5 e la 6 e così a seguire in basso, vediamo i lampioni incriminati. Ma un momento! Ma come! Gli scienziati prendono come riferimento ed in considerazione anche quelli sotto i portici? Male, nemici miei,male! Ma no! Siete anche voi amici, un po’ birichini ma pur sempre amici. Tutte sono creature di Dio. Ma cari sedicenti grandi esperti, veramente credete che un riflesso di luce, se disturbato dalla presenza di un oggetto o albero, possa verificarsi? Tenete presente che l’albero si trova in mezzo ai due lampioni ed è molto voluminoso!
Il clamoroso capitombolo.Punti luce completamente falsati dai nostri acerrimi critici!
In ogni caso avremmo 6 punti luce contro i 10 ufo ufo avvistati dal testimone e non solo!
Qui in alto. immagine 5.
Qui in alto immagine 6.
Altro fattore importante, è SEMPRE quello di tener conto della distanza tra il fotografo e i lampioni indicati. Infatti, se non si ha la distanza giusta, non avremmo in ogni caso nessun effetto ottico lens flare, nè se si è troppo vicini, nè se si è troppo lontani.Forse a qualcuno non addetto ai lavori (ma anche a quelli “presunti” addetti ai lavori) non sarà chiaro, ma è proprio così! Le immagini sono eloquenti e parlano da sole!
Il clamoroso capitombolo. Ulteriori approfondimenti.
Il clamoroso capitombolo. Approfondiamo. Teniamo una piccola lezione che potrà servire a qualcuno. Una caratteristica del lens flare, è che esso mantiene perfettamente la linea direzionale da esso creato. Qualcuno dirà: cosa mai vorrà dire? Che non potremmo mai avere dei punti luce messi a zig zag o a casaccio, nè tanto meno con traiettorie diverse da loro. Spieghiamo ulteriormente per i nostri allievi. Se ad esempio si inquadra il sole, il suo lens flare seguirà esattamente la traiettoria tra la fonte che l’ha creato (il sole), per estendersi lungo l’inquadratura laterale mantenendo perfettamente la linea direzionale. Più ci si allontana dal sole e più l’effetto ottico si allarga fino a scomparire e viceversa, più ci si avvicina alla fonte luminosa più si intensifica l’effetto luminoso. Dunque, esaminando i lampioni a disposizione avremo 6 punti luce e due punti luce sotto il portico, il che non coincide certamente con il numero di punti luce, rectius ufo, osservati dal testimone che sono ben 10. Vedi le immagini sopra ma anche la n. 7, 8 e 9 a seguire.
Qui a sinistra, immagine 7
Qui sopra a destra immagine 8
Qui a sinistra immagine 9
Il clamoroso capitombolo.Foto a riferimento sbagliata.
Il clamoroso capitombolo. La foto presa come esempio dagli scienziati in questione è la seguente.
Qui sopra immagine 10
Qui sopra immagine 11
Per prima cosa non sappiamo a quando, ovviamente dal punto di vista temporale, fà riferimento lo scatto. Lo si evince dal fatto che lo stesso outlet annunciava che la cerimonia dell’accensione dell’albero si sarebbe svolta nella serata del 15 novembre 2014. ed esattamente tra le 17:30 e le 18. Dunque la foto mostra un albero già acceso e i commenti si riferiscono ad una foto del primo pomeriggio. Questa circostanza è gravissima e non siamo certamente noi ad aver sbagliato. Infatti, non può essere certamente uno scatto serale del giorno 15 a meno che non viaggino nel tempo. La foto che questi personaggi ci propongono evidenza un pressapochismo preoccupante. Questi signori si sbizzarriscono addirittura con una gif per mostrare il lens flare. ma inconsapevolmente, e non ho dubbi su questo, la cosa è comunque interessante per noi, perchè sconfessa la traiettoria del flare. Infatti, la foto ha una angolazione completamente diversa da quella del testimone. Ma signori, per dirla con Renzi, ma scherziamo? La foto, incredibilmente è scattata verso l’alto dal lato sinistro dell’albero con lampione in primo piano. Non è stata scattata frontalmente come quella del testimone e non è distante come quella del testimone. Con questa angolazione osserviamo che in effetti il lens flare è situato a destra del tetto come gli stessi “scienziati” spiegano nella loro foto, dove dicono di far risaltare i punti luce e dove spiega no la traiettoria del lens flare, Ma è inevitabile la domanda: come è possibile avere il lens flare a destra del tetto con la foto frontale se l’abbiamo in questa con scatto angolare a sinistra? Come si nota da questa foto, se fossimo situati in posizione frontale, a destra di questo lampione (collocato alla sinistra dell’albero), sarebbe possibile avere il lens flare a destra, oppure l’albero stesso (di grossa mole e altezza ) ne impedirebbe l’effetto? Le conclusioni che sconfessano clamorosamente gli “scienziati” sono scontate: non c’è che dire. UN CLAMOROSO CAPITOMBOLO. Il problema è che sono convinti di sapere tutto! Qualcuno glielo dovrà pur dire. Sopra vediamo anche una curiosa foto postata dallo stesso centro commerciale outlet il giorno 11 novembre, dove ricorda l’evento della cerimonia dell’accensione albero previsto alle ore 18. Dunque anche qui uno scatto con albero già acceso e tutte le luci natalizie accese: ma quando è stata scattata la foto? Certamente non il 15 novembre sera visto che è pubblicata il giorno 11 novembre 2014.
Il clamoroso capitombolo. Altri strafalcioni degli scienziati
Ma non contento, il blog che è visitato da circa 2 persone al giorno annuncia quello che dovrebbe essere la prova regina e si chiama in causa nientedimeno che un nostro ex socio di cui omettiamo il nome perchè ci ha profondamente deluso. Ma poi, ma come! Questo blog ci critica e si serve di nostri ex soci? Ma allora siamo seri oppure no noi del C.UFO.M.? Ora vi contraddicete servendovi di uno dei nostri soci, quando fino ad oggi ci avete criticato indistintamente di fronte a tutto e tutti? Non trovate che siete un pochino incoerenti? Dicevamo che questo ex socio (per pochi mesi), stando alle parole del ” blog” segnala le foto come postate dal sito outlet e scattate nello stesso giorno e ora. Ovvio e sacrosanto avere dei dubbi su tale proposito, atteso che come mostrato prima, le foto risalgono al giorno 11 novembre una ed al 15 novembre l’altra. Ma che in entrambi i casi, l’albero già acceso, smentisce che le foto siano proprio di quei giorni, visto che l’accensione dell’albero sarebbe avvenuta, come poi è avvenuto, alle ore 18 del giorno 15. Preciso ancora una volta che la foto del testimone fatta il giorno 15 novembre tra le 17/17:30 mostra l’albero ancora spento. Evviva, abbiamo messo a nudo che noi siamo in buona fede e nella ragione. Dunque, il nostro ex socio, quando segnala la foto come quella scattata esattamente alla stessa ora e stesso giorno di quella del testimone, a cosa si riferisce? E soprattutto a quale anno? Visto poi che in precedenza abbiamo chiarito che la foto fu postata nel primo pomeriggio del giorno 15? Vero che il sig. socio, ha fatto parte per un brevissimo tempo (solo pochi mesi) del C.UFO.M.. Ma, da un rapido sondaggio tra i nostri soci, abbiamo constatato che in pratica nessuno ne è dispiaciuto, anche perchè persona molto polemica e senza proporre nulla di costruttivo.
Il clamoroso capitombolo. L'”invenzione” della rotazione della foto.
Il clamoroso capitombolo. Qui, immagine 12. Ciliegina sulla torta è stata la rotazione dell’immagine, già tentata in occasione del video dell’ufo su Benevento di luglio 2013, ma con risultati …bè lasciamo stare e stendiamo un velo pietoso. Ma signori miei, direbbe ancora Renzi, a cosa serve? Solo a generare, crediamo ad arte (perchè se non fosse così..bè sarebbero messi proprio male), confusione nei lettori del post. Ma di fatto, e lo dico con tutta onestà, non conferma e nemmeno smentisce nulla di fatto. Potremmo ammettere, come emerso in sede di discussione nel C.UFO.M., che qui non ragioniamo tridimensionalmente ma che le foto sono inevitabilmente “appiattite” cioè bidimensionali per cui qualcuno potrebbe dire che l’albero al centro non c’entri nulla perchè ed è come se fosse “baipassato” dal flare, ma non ci sembra che sia così. Potremmo azzardare, come si vede in foto, che il testimone, al momento dello scatto, si trovasse molto distante dall’albero e dai lampioni, e che prima dei due lampioni presi in esame, ve ne sono almeno 4 arancioni che andrebbero a interferire eventualmente nello scatto. Ma la cosa, sfortunatamente per i nostri cari nemici che dovrebbero studiare un po’ di più (o forse iniziare a studiare) non avviene, perchè il testimone è un affermato fotografo professionista. Inoltre, assieme alle foto, fornisce nel racconto elementi essenziali e fondamentali per l’esclusione del lens flare, ovviamente oltre a quelli già spiegati sopra. Ecco di seguito cosa avviene a quella distanza: come menzionato sopra, i lampioni arancioni vanno a creare un effetto ottico e cioè il lens flare. Questo non avviene nella foto degli oggetti volanti non identificati. Insomma ci sarebbero ancora altri dettagli, ma credo che possano bastare per chiarire le idee di chi cade nella trappola degli improvvisati contestatori.
Qui, l’immagine 13
P.S. Per quanto riguarda il sottoscritto, cari acerrimi nemici, potete continuare a criticarmi, a offendermi come fate abitualmente sul vostro piccolo ed insignificante blog. Poco importa! Fino a quando ci saranno personaggi come voi che si nascondono dietro nickname, con identità nascoste io continuerò sulla mia strada più forte che mai A VISO APERTO. So prendermi le responsabilità di quanto sostengo. Presenze sfuggenti come i fantasmi dei più cattivi. Le vostre accuse e critiche mi fortificano. Mi stimolano sempre più nell’affermare la mia presenza. Se vi venisse il dubbio che mi demoralizzo o mi vergogni o che mi vada a nascondere dietro l’angolo del dimenticatoio…SCORDATEVELO. Come diceva un grande comico:”…ma mi faccia il piacere…”.Il sottoscritto, a differenza di altri non mi nascondo dietro a nomi di fantasia o a nickname. Io sono qui per cercare la verità là dove è possibile. Sarò la vostra spina nel fianco! Sono qui per studiare gli eventi e nel continuo arricchimento della conoscenza. A differenza vostra, non farò vignette di poco gusto o satira scadente che non fanno ridere nemmeno i polli, anzi fanno piangere i veri ricercatori. A differenza vostra, non criticherò colleghi della ricerca e analisi come Pablo Ayo o trasmissioni come Focus o Mistero. Ma veramente credete di essere la Corte di Cassazione dell’ufologia? Forza allora mostratevi con le vostre vere facce e non nascondetevi . Confrontiamoci a viso aperto. Una volta tanto nella vostra vita abbiate coraggio. Non sono qui per dire agli altri che io e solo io dico la verità, così come fate voi con arroganza assoluta voi! Al sottoscritto capita di sbagliare, ma voi sembra che siete perfetti o meglio lo credete.Il sottoscritto conosce l’umiltà e il rispetto sia delle persone che delle regole. Criticatemi pure, ma con classe e garbo, che evidentemente non sapete nemmeno cosa sia. Conosco i miei limiti, ma evidentemente voi non conoscete i vostri (che a mio avviso sono molto forti) e sono fiero e orgoglioso della trasparenza e onestà con cui mi dedico nel mio tempo libero al Centro Ufologico Mediterraneo C.UFO.M..Grande centro di ricerche che soprattutto non offende mai nessuno.Come dicevo: la classe non è acqua. Insomma signori si nasce!