Gli Anunnaki e le vere Divinità. Video.
Ho sentito spesso dire, nel panorama ufologico, che se gli Elohim Biblici sono alieni, vuol dire che noi siamo stati creati dagli alieni. Nulla di più falso! Numerosi studiosi, sono d’accordo sul fatto, per quanto riguarda l’Antico Testamento, che la Bibbia si sia ispirata ai testi sumeri. Gli Elohim, in realtà sarebbero gli Anunnaki, divinità del Pantheon sumero, extraterrestri del pianeta Nibiru. Tali alieni, che, stando ad antichi scritti, sarebbero giunti sulla terra circa 400000 anni fa, erano, secondo alcuni ricercatori, esseri molto simili a noi umani, ma più forti, molto più avanzati tecnologicamente, esperti genetisti e la loro peculiarità era quella di “amare” le guerre e ne combattevano molte. Stando sempre alle ricerche, si dice che vivessero molto più a lungo di noi umani, tanto da farli apparire come immortali: tuttavia, non lo erano affatto (infatti morivano, potevano essere aggrediti, avevano bisogno di mangiare e di dormire). Circa 200000 anni fa, gli Anunnaki iniziarono degli esperimenti di retro-ingegneria genetica su un primate già esistente sulla terra. Dopo vari tentativi, stando sempre ad alcune ricerche, gli Animali “diedero origine” all’homo sapiens (l’ Adamo biblico). Adamo, in pratica, fu il risultato di una ibridazione tra un primate terrestre ed un Anunnaki. Come leggiamo nei testi sumeri, non c’è stata creazione “dal nulla” da parte degli Anunnaki, ma semplicemente una modifica genetica. Il pianeta terra era già abitato. Il primate faceva parte della creazione divina. Va ricordato che gli stessi Anunnaki credevano in un Dio che chiamavano il Padre del Tutto e temevano le divinità. La confusione nasce circa 4000 anni fa, quando gli Anunnaki iniziarono a pretendere dagli uomini di essere venerati come Dei e si autodichiararono i diretti discendenti dei Neteru, antiche divinità atlantidee, giunte in Egitto, circa 25000 anni fa, ove vi restarono per 16000 anni. I Neteru secondo i testi, erano le antiche divinità della Nebulosa di Orione conosciuta in Egitto come il Dio Ra. I Neteru diedero inizio alla civiltà egizia e alla prima dinastia dei faraoni e, Furono costruirono le piramidi, nelle quali secondo il mito è custodita ancora oggi, tutta la loro grande conoscenza e saggezza. Possiamo trovare tutta la storia dei Neteru negli antichi scritti egizi e nelle Tavole di Smeraldo del Dio Thot. Ritornando agli Anunnaki, è facile intuire il loro inganno circa la loro presunta natura divina. Infatti dai testi si può dedurre che, gli Anunnaki:
1. erano esseri in carne ed ossa e non certamente esseri trascendentali;
2. fecero esperimenti sugli esseri umani;
3. approfittarono dell’assenza dei Neteru-Divinità per entrare in Egitto e appropriarsi della loro identità.
Soprattutto, convinsero gli umani che loro erano i veri creatori del Tutto, dando origine ad una guerra tremenda fra tutte le nazioni dell’epoca.
Una guerra in cui furono usate armi nucleari che, per poco non causarono l’estinzione della vita su tutto il nostro Pianeta.
Una guerra in cui il Dio biblico Yahweh, altro non era che uno dei generali Anunnaki, alleato con il patriarca biblico Abramo. Ma hanno fatto ancora di peggio: hanno scritto a proprio favore e tornaconto, i vari testi che nei secoli a venire, poi, formeranno le religioni monoteiste che conosciamo oggi. In conclusione, credo che i testi antichi e sacri vadano riletti ed approfonditi alla luce anche delle nuove scoperte. C’è tanto in gioco: le nostre origini, il nostro concetto di Dio e di Divinità, la nostra fede, l’esistenza di altre forme di vita ed il nostro futuro. Anche se possiamo sviluppare soltanto delle teorie, forse negli antichi testi è nascosto un qualcosa che ci sfugge, un’antica conoscenza che vale la pena ricercare.
Articolo a cura del socio ricercatore del CUFOM: Giuseppe Corcione
