Curiosity cerca metano – Marte, a differenza della Luna che non può possedere un’atmosfera, possiede un sottile strato di gas che l’avvolge, e che permette anche l’uso dei paracadute (come nel caso di Curiosity lo scorso 5 agosto). Il robot ha aspirato l’aria e l’ha intrappolata nel suo sistema di campionamento Sam, un sistema che serve a rilevare la concentrazione di diversi gas in una miscela. È la prima volta che la composizione chimica dell’atmosfera marziana viene misurata in loco da quando la sonda Viking fece lo stesso esperimento (con tecnologie molto più rudimentali) nel 1970. L’analisi di Sam è ancora in fase di elaborazione e non sono quindi ancora noti i risultati. Ci si aspetta che l’anidride carbonica la faccia da padrone. CO2 è il componente principale dell’aria marziana, come hanno già scoperto le sonde Viking. La cosa più interessante che dovrà essere appurata da Curiosity è se è presente una traccia di metano. Il gas è stato recentemente osservato dai satelliti e da vari telescopi terrestri, e la sua presenza sul Pianeta Rosso non è chiara…
fonte: Articolo Tre