CUFOM. RITAGLIO STORICO. NEL 1954 LA STAMPA PARLAVA DI DISCHI VOLANTI DEL 1897 E NELLA BIBBIA!Era l’anno 1954 e sulla stampa si parlava già, al contrario di quanti oggi credono, di dischi volanti nella Bibbia.
CUFOM. RITAGLIO STORICO. NEL 1954 LA STAMPA PARLAVA DI DISCHI VOLANTI DEL 1897 E NELLA BIBBIA!
Comunque bando alle ciance, gustatevi ora questo bell’articolo tratto da “Il Messaggero” del 26 ottobre 1954. E’ un po’ rovinato, per cui abbiamo deciso di proporvi di seguito la trascrizione di quest’interessante articolo. In alto pagine vi proponiamo il celeberrimo video dell’avvistamento, con video, di Washington DC di appena due anni prima e cioè del 20 luglio 1953 davvero straordinario. Un’ultima annotazione: se possibile, vi posteremo il ritaglio relativo a quest’articolo in una versione meno rovinata. Siamo stati costretti ad eliminare dalla trascrizione pochissime piccole frasi davvero incomprensibili perchè illeggibili. Vedremo.
RITAGLIO STORICO DA “IL MESSAGGERO” DEL 26 OTTOBRE 1954.
NON C’È MAI NULLA DI NUOVO. ANCHE NEL 1897 APPARIVANO DISCHI VOLANTI, SIGARI ED ALTRI OGGETTI ALATI.POLEMICHE TRA I GIORNALI DI QUEL TEMPO. SI FECERO ANCHE I NOMI DIEGLI INVENTORI. FOTOGRAFIE CONTROLLATE CON ACIDI PER DIMOSTRARE CHE NON C’ERANO TRUCCHI. AERONAVI CHE SORGONO DALLE ACQUE. LOPINIONE DI UN GESUITA DEL ‘700.
L’ultimo osservatore di dischi volanti in ordine cronologico, è stato un mio amico incontrato al bar mezz’ora fa, che mi raccontava di aver visto un oggetto luminoso proveniente da nord, a velocità immensa, che aveva notato in mezzo al cielo e quindi era ripartito velocissimo verso ovest. Il primo osservatore è stato il profeta Ezechiele, che racconta nella Bibbia (episodio 10) d’aver visto “nel firmamento che era sopra la testa dei cherubini ricomparire come una pietra di zaffiro che aveva l’apparenza di un tronco” e poco dopo “la gloria del Signore si alzò dal di sopra dei cherubini fino al limitare della casa, e la casa fu avvolta in una nuvola, e l’atrio ripieno dello splendore della gloria del Signore. E il rombo delle ali dei cherubini si udiva fino al cortile esterno”.
ANCHE PLINIO
Fra questi due limiti posti nel tempo la storia è piena di fenomeni celesti e di apparizioni misteriose: ne parla Plinio nella Storia Naturale “ una fiamma celeste di apparenza sanguigna (e nulla è più temuto dai mortali) che cade giù sulla terra…” mentre altrove accenna a dischi color ambra, che emettono raggi, e debbono essere parenti strettissimi degli attuali dischi volanti; ne parla Roger de Wendover in un libro dal titolo “Flowers of History”, dove sono raccolti gli avvenimenti più salienti tra il 447 ed il 1235. Dice tra l’altro che “nel 794 terribili prodigi spaventarono la misera nazione inglese; poiché temibili saette e draghi orripilanti furono visti passare nell’aria, presagio di gran carestia e di spaventevoli massacri”. Ma l’anno della grande paura dei fenomeni volanti è stato il 1897, almeno così ci informa il prof. Donald Howard Menzel dell’università di Harvard, che ha raccolto una cospicua documentazione sull’argomento in un volume “Flying Saucers (Putnam Editore – Londra) che noi ci auguriamo sia il primo di una lunga serie sull’interessante argomento. Perché finché la stampa quotidiana, periodica e libraria, continuerà a centrare sui dischi e sui marziani sarà segno che non ci sono in giro guerre, inondazioni, rivoluzioni ed altre maledettissime cose serie, che non si limitano a fare l’occhiolino da sopra il cornicione di casa spaventando la sposa palermitana o l’autista parigino, ma ci entrano per la porta, la finestra e magari il tetto e ci sfasciato tutto. La cosa iniziò alla fine nell’Ottocento in California: i passeggeri di un tram nella città di Alameda, in California, videro una specie di sigaro alato che volava al di sopra ed emetteva un fascio di vivida luce diretto in avanti. Altre testimonianze si aggiunsero: lasciamo per un momento la parola al giornale Oakland Tribune: “Quando fu visto la prima volta l’oggetto sembrava galleggiare (nell’aria sopra SAN Leandro). Andava almeno alla velocità di 20 miglia all’ora. Attraversa fulmineamente il cielo a nord est, quindi gira rapidamente e scompare in direzione di Hayward”. Si contarono una quantità autorevolissime di testimonianze. Pochi giorni dopo, lo stesso giornale pubblicava addirittura il nome dell’inventore dell’ oggetto volante un certo Dartus Green:”Questo Dartus Green è avvolto nel mistero e quando sbarca dal suo volo aereo evidentemente piega per bene il suo congegno, se lo mette sotto la giacca, e sale dalla scala di servizio per non dover rispondere alle imbarazzanti domande della sua famiglia… circa il luogo dove era stato”.
PAURA DELLA MOGLIE.
Invenzione interessantissima, sia quella del velivolo ripiegabile e tascabile attribuita l’ipotetico Darius Green, che quella di tutta la storia ad opera del giornalista del Tribune, perché dimostra, oltre alla credulità del pubblico in fatto di viaggi aerei, la forza del matriarcato già vigente in America: notare questa figura di spericolato inventore che viaggia sulla città, prima nel mondo, a bordo di una nave aerea è appena sceso a terra, Lari piega, se la nasconde sotto la giacca, sale per la scaletta con le scarpe in mano e trattenendo il respiro, nel terrore che la moglie gli domandi dove è stato fino ad allora. Ciò non perché egli abbia pensato, sia pure lontanamente, ad alcunché neanche corretto, ma perché la sua storia suona poco credibile. Invece i lettori ci credono, e pochi giorni dopo i giornali parlano di una folla incuriosita (ma l’aggettivo dell’originale è bellissimo: inquisitive) che guarda verso il cielo. Milleottocentonovantasette (1897), anno di pace, senza excitement (eccitazione). Undici, 11, aprile, domenica, il New York Herald riprende l’argomento con titoli enormi: L’aeronave a Chicago, City Excited (La città emozionata dall’apparire di luci rapidamente muovendosi nel cielo. Gli astronomi, increduli, credono che le luci vengono da una stella della costellazione di Orione. Ma il segretario dell’Associazione aeronautica di Chicago afferma: “E l’epoca dei palloni, è già il dirigibile e l’aeroplano sono alle porte due punti da 13 anni, e cioè dal… (non si capisce) per le fortunate ascensioni del tenente Meusinier sull’aeronave “La France”, ma si tratta di voli bravissimi e sperimentali, e d’altronde la scienza si muove ancora d’un passo tranquillo e tredici anni rappresentano non più di tredici mesi di adesso. Ma dove la realtà va al passo, galoppa la fantasia; il giornale continua affermando che “stella o aeronave”, Chicago e sobborghi sono in preda all’eccitazione, e questo tema è quasi il solo argomento di conversazione.
È stato osservato il fenomeno in Kankakee, dove si trova il manicomio (ogni riferimento…puramente casuale), ma il 12 aprile il giornale può uscire con una notizia ancora più sensazionale: lo strano oggetto è stato fotografato e le fotografie controllate con un acido per provare (chi o come) che non si tratta di fotomontaggi ma di un autentico oggetto fotografato nell’aria. Senonché il New York Herald afferma che si tratta di uno scherzo: è un semplice pallone, lanciato da certi Roy Arnold e Jack Rogers. Il New York Herald non si arrende e il 13 ribatte “Sure it’s an airship” e cioè :”Certo è un’aeronave”. E c’è pure un tale Oscar Booth in grado di precisare che essa ha grandi eliche poste all’estremità della fusoliera in forma di sigaro, e due motori. Sopra c’è un pallone. Poco dopo è la volta di un pescatore di Detroit che ha visto addirittura un aeronave emergere dalle acque del lago Erie; e può precisare tutto sui passeggeri; a bordo si trovavano un uomo sui 25 anni, vestito di un abito da Caccia a scacchi, con in testa un berretto a punta. Presso di lui sedeva una bella donna, ed ai suoi piedi vi era una fanciulla di 10 anni. Si direbbe che abbia chiesto loro i documenti per verificarne l’età. Però è abbastanza cavaliere da non denunciare gli anni della ledy. L’uomo stava pescando nel lago, ma quando il battello del nostro pescatore si avvicina l’aeronave si alza fino a 500 metri di quota, e d’improvviso lascia cadere un enorme pesce spada; poi scompare. Il pesce di mare, testimonia con la sua presenza, naturalmente muto, l’autenticità di tutta la storia.
VELOCITÀ RIDOTTE
A paragone dei nostri dischi che volano a 15.000 km orari, non c’è dubbio che queste aeronavi siano di pretesa modesta. 80 miglia all’ora di velocità e 400 piedi di quota ci fanno sorridere. Ma le notizie passano l’oceano ed ecco il Figarò di Parigi pubblicare una speciale corrispondenza. I poeti ne sognano, i militari vi fanno piani, le autorità doganali tremano al pensiero di queste diavolerie che servono le danno le frontiere. La cosa continua affinché a qualcuno non viene in mente di mandare una lettera dal cielo a Thomas Alva Edison che gli arriva attaccata ad una canna lunga circa un metro; sulla busta reca la dicitura “…dalla aeronave e poi, dopo l’indirizzo, una scusa:”scusate la sporcizia, ho appena terminato di lubrificare. Morris”. Edison riceve, legge, scuote il capo, afferma che son tutte bubbole, e la cosa muore lì. La gente smette di vedere aeromobili. Il 25 aprile, il New York Herald narra un’altra meraviglia della navigazione aerea: ma è una meraviglia vera. Salomon Andree ed i suoi due compagni partono in pallone verso il Polo Nord.
SPERIAMO NEI PIATTI
L’era delle grandi imprese dell’area incomincia: dalla fantasia le navi aerei passano alla realtà che fa impallidire ogni fantasia. A 50 anni di distanza, nel 1947 si ricomincia a parlare di strani oggetti volanti e adesso che ne abbiamo una nuovo andata a che condurranno? Una risposta ce la dà un altro libro “La meteorologia Philosophico-Politica del gesuita Franz Reinzer (1709). Sono, secondo il dott padre di Augusta, avvertimenti agli uomini politici. Starei per dire che era tempo. E, questa rispettabile classe di cittadini cominciava ad apparirci più dell’usato disorientata e bisognosa dell’aiuto celeste. Speriamo che la dove è fallito il buon senso, e la necessità ha avuto scarso potere, giovi almeno un nutrito lancio di piatti dal cielo, e i reggitori pongano mano ai tanti problemi che aspettano le loro risoluzioni.
Articolo a cura di Luciano Cerritelli, socio C.UFO.M. e del Presidente dr. Angelo Carannante.
CUFOM. TERMOLI SABATO 18 MARZO. CONVEGNO MARTE E UFO! PICCALUGA E CARANNANTE! Grande evento sabato il 18 marzo 2017 a Termoli (Campobasso). L’appuntamento è alle ore 17, con relatori di assoluto prestigio nel panorama ufologico italiano. Il titolo stesso dell’appuntamento è accattivante: “Da Marte, ai Sumeri, agli antichi Egizi”. E’ incentrato sulla presentazione del nuovo libro dell’ing. Ennio Piccaluga “Ritorno su Lahmu”, sottotitolato “Quello che non dovete sapere sul Pianeta Rosso (Ossimoro Marte 2)”. La sala conferenze si trova nel MACTE, Museo d’Arte Contemporanea, in via Giappone per l’appunto a Termoli. L’ingresso è gratuito. Il patrocinio è dell’Archeoclub d’Italia, del comune di Termoli e dell’immancabile C.UFO.M. alias Centro Ufologico Mediterraneo. Per informazioni telefonare ai numeri 339/6509535 oppure 320/0196376.
CUFOM. TERMOLI SABATO 18 MARZO. CONVEGNO MARTE E UFO! PICCALUGA E CARANNANTE!
Presenterà la manifestazione De Lena Oscar, Presidente dell’Archeoclub di Termoli. Relatore principe sarà, manco a dirlo Ennio Piccaluga, ricordiamo Presidente onorario del C.UFO.M., che illustrerà il suo nuovo lavoro “Ritorno su Lahmu” che sta ottenendo un grande successo di vendite. L’opera illustra le straordinarie immagini di Marte che mettono in evidenza tanti aspetti tenuti segreti dagli enti spaziali, i suoi misteri e più che sospette evidenze di vita intelligente.
- RITORNO SU LHAMU
L’ingegnere fa toccare con mano come, nelle foto inviate dai rover e dai satelliti orbitanti attorno al Pianeta Rosso, sono quasi incontestabili dei particolari non proprio naturali: sfere sospese, con tanto di ombre proiettate sulla superficie, che hanno tutta l’aria di essere metalliche e probabili sonde aliene. Cupole dall’apparenza artificiali con delle vie che conducono ad esse e riprese da più di una foto con prospettive diverse. Animali come ratti, rettili forse fauna marziana o forse lasciati sulla superficie di Marte proprio dai rover per qualche esperimento scientifico. Ma anche strutture a piramide, piramidi, città, sculture e tanto altro. Altro che pareidolia, invocata spesso a sproposito. Un sequel di Ossimoro Marte insomma, capolavoro di Ennio Piccaluga che è stato un grande best seller mondiale dell’ufologia italiana.
- OSSIMORO MARTE. BEST SELLER MONDIALE
L’ingegnere pugliese farà anche un ecxursus tra Sumeri, Anunnaki ed Egizi mettendo in evidenza un misterioso filo conduttore. Autore dell’introduzione di Ritorno su Lahmu è il dr. Angelo Carannante, Presidente C.UFO.M., che per l’appunto introdurrà la relazione di Piccaluga parlando anche di una sua scoperta che fa sorgere forte il sospetto che il volto su Marte di Cydonia è un qualcosa di assolutamente reale e che molto ci è stato nascosto fino ad ora. Dunque il 18 marzo 2016 tutti a Termoli per non perdere un appuntamento molto importante. Visto il prestigio dei relatori, di primissimo ordine nel panorama ufologico italiano, conviene essere nella sala conferenze con congruo anticipo anche per assicurarsi un posto a sedere. Infatti le conferenze di Ennio Piccaluga ed Angelo Carannante, spesso ospiti in televisioni anche nazionali e sugli altri media, sono sempre affollatissime. Gli ufo ed il Pianeta Rosso vi aspettano.
In sala saranno disponibili sia Ritorno su Lahmu che Ossimoro Marte. Per coloro che li richiederanno Ennio Piccaluga apporrà la propria firma autografa con dedica.
CUFOM. SONO APERTI I TESSERAMENTI AL TEAM DEL C.UFO.M.. AFFRETTATEVI!
Il nostro modo di concepire l’ufologia: – per noi l’ufologia deve essere aperta e non riservata a pochi come hanno fatto e stanno facendo tutt’ora vecchi centri ufologici che nulla o quasi nulla pubblicano. Soprattutto deve essere un divertimento ed una passione affrontati con la massima professionalità possibile; – tutti devono poter accedere alla ricerca. Cari appassionati vi condurremo per mano nel mondo degli ufo e vi insegneremo “l’abc” per diventare un valido ricercatore; – abbiamo pubblicato centinaia di ufo files come nessun altro in Italia. Siamo sulla breccia oramai da 7 anni e precisamente da marzo 2010 quando, il presidente dr. Angelo Carannante decise di scendere in campo fondando il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano, poi divenuto Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.) che è cresciuto esponenzialmente e vantando un centinaio di soci in tutta Italia, da nord a sud ma anche sulle isole; – abbiamo un sito ufficiale www.centroufologicomediterraneo.it, due pagine facebook “Centro Ufologico Mediterraneo C.UFO.M.” e “Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano” con undicimila, 11.000, “MI PIACE” circa, siamo su twitter, abbiamo due canali youtube “CUFOMTV” e “CUFOMCHANNEL” con centinaia di video ufo relativi a casi indagati proprio dal C.UFO.M.; – siamo in pratica sempre sotto l’attenzione dei media nazionali, perchè crediamo di lavorare bene e produciamo tantissimo. Ci conoscono fin negli Stati Uniti e non solo; – un altro fiore all’occhiello del C.UFO.M. è il nostro notiziario ufficiale “CUFOMMAGAZINE” del quale sono online i primi tre numeri. Non è una rivista, infatti è anche aperiodico nel senso che non esce a cadenze regolari, ma contiene di tutto: news su ufo e materie connesse, articoli dei soci C.UFO.M. e collaboratori a vario titolo, attività del C.UFO.M. quali convegni, manifestazioni, un angolo dei libri, l’opinione di Piccaluga e Carannante in apertura di notiziario, ecc. Insomma il fenomeno ufo in tutti i suoi aspetti. C.UFO.M. MAGAZINE è scaricabile gratuitamente ed i primi tre numeri sono stati scaricati da circa 10.000 appassionati.
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E poi le attività sono elettrizzanti. Basta che scegliete quello che ti piace fare. Ognuno si ritaglia il ruolo che vuole dedicando il tempo che ha a disposizione. Esempi di alcune attività: – indagini sul campo in caso di avvistamenti nella zona dove si abita. Avrete un manuale e due moduli avvistamenti diversificati a seconda delle situazioni e sarete guidati “online” in caso di necessità che si palesassero durante le indagini; – ricerca di ufo files sul web, media, biblioteche, ecc.; – cura del sito e delle pagine dei social network; – analisi delle immagini per chi è già addentrato e preparazione dei video relativi agli ufo; – scrivere articoli sia per il sito che per C.UFO.M. MAGAZINE di cui è in preparazione il numero 4. In particolare gli articoli vertono su tutto quello che ha a che fare con gli ufo e lo spazio: strutture artificiali si Marte e corpi celesti, astronomia, cerchi nel grano, antichi popoli, ooparts, ecc. Basta che nella home page di questo sito guardiate la barra in alto e date un’occhiata alle categorie e sottocategorie per rendervi conto di come potete divertirvi a scrivere articoli su una scelta ampissima; – tante altre attività che potrai conoscere col trascorrere del tempo insieme a noi come i Convegni nei quali potrai essere un relatore. Quanto appena detto vi fa capire perchè siamo così amati: lo dimostrano gli affollatissimi convegni a cui partecipiamo con centinaia di persone che assistono. La nostra forza è che guardiamo nel nostro orticello senza stare a vedere cosa fanno gli altri. O meglio, gli altri ci interessano solo e nella misura in cui vogliono realmente collaborare su un piano di parità oppure se abbiamo qualcosa da imparare.
C.UFO.M. MAGAZINE N. 3. FINALMENTE!
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Chi volesse prenotare “Ritorno su Lahmu”, si può rivolgere all’ing. Ennio Piccaluga scrivendo al seguente indirizzo: piccalugaennio@gmail.com. Ricordiamo che l’introduzione del libro, molto intrigante e corposa, è del nostro Presidente Angelo Carannante. Inoltre nel lavoro c’è il contributo del professore universitario Emilio Spedicato. Quindi opera di altissimo livello e intrigante, con immagini mozzafiato. Avrà un formato di un volume da biblioteca e sarà vostro a modico prezzo. Sul pianeta Marte non c’è vita? E chi l’ha detto? Avrete delle sorprese straordinarie. Le prove definitive di vita sul Pianeta Rosso? Non ci sbilanciamo…toccherete con mano una realtà sconvolgente!
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Qui, nella foto a sinistra il dr. Angelo Carannante, Presidente del C.UFO.M. alias Centro Ufologico Mediterraneo, molto spesso in TV nazionali e sui media. E’ stato su Rai Uno, Rai Due, Italia 1 a Mistero più di una volta, Canale 5 ed altre tv e radio. Ha scritto per varie riviste a tema ufo come Area di Confine, Mistero, XTime, Il Giornale dei Misteri. Del Notiziario gratuito ufficiale del Centro Ufologico Mediterraneo chiamato C.UFO.M. Magazine, insieme all’ing. Ennio Piccaluga, è il principale artefice.
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Qui a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga anche lui molto conosciuto in ambito nazionale. Famosa la sua partecipazione a Voyager insieme a Margherita Hack. Autore del best seller “Ossimoro Marte”, di cui si sono vendute migliaia di copie ed ancora disponibile, che ha rivelato sconvolgenti realtà del suolo di Marte con artefatti inquietanti. E’ stato direttore della celebre rivista “Are di Confine” a tema ufo, probabilmente la migliore della storia in Italia del suo genere. Davvero splendida.
La bellissima cover di CUFOM MAGAZINE 2.
C.UFO.M. MAGAZINE 2. SECONDO NUMERO. SCARICALO: E’ GRATIS!
La grafica, rispetto al n. 1 è migliorata tantissimo e vi sono articoli di altri soci e collaboratori del C.UFO.M.. Se ci fate anche una donazione contribuirete alla ricerca ed a relegare nell’angolo chi vuole il male del’ufologia. Più cresciamo e più iniziative possiamo mettere in cantiere.
“L’opinione” dei nostri due big: a destra il dr. Angelo Carannante ed a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga.
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