Alieno Roswell. All’Auditorium Nacional, il 5 maggio 2015 alle ore 19,30 l’atmosfera era decisamente magica. Vi postiamo subito il link del CorriereDellaSera.it dove potete vedere una sintesi dell’evento di Città del Messico in un impressionante video:
CorriereDellaSera.it .
Il Pubblico era da stadio: stimato in oltre i 10.000 spettatori per un evento che si preannunciava storico. Il tutto si è svolto a città del Messico il 5 maggio 2015. Il titolo della conferenza era “Be Wittness”. E l’appuntamento è stato certamente importantissimo e significativo per una marea di persone. tranne che per i soliti scettici ammuffiti e stantii che, come al solito, si sono attivati immediatamente per screditarlo. Ma la battaglia contro di noi, James Maussan E tutti GLI UFOLOGI VERI, la stanno conducendo da tanto tempo negando evidenze molto…”evidenti”. Ma lasciamoli affogare nella loro invidia e perfidia. Un posto all’inferno ce l’hanno senz’altro assicurato. Il discorso ovviamente vale per i miscredenti perfidi e denigratori, ma non per gli scettici intelligenti e che si sanno porre e confrontare: con essi dialoghiamo con piacere. Ma torniamo a noi. Era in programma la proiezione, per la prima volta, della foto, così affermano James Maussan ed il suo team di Tercer Milenio e non solo, di un alieno deceduto a Roswel in New Mexico nel celeberrimo ufo crash del luglio 1947.
Alieno Roswell.
E’ stata una vera e propria maratona protrattasi fino alla mezzanotte con tanti personaggi di rilievo. Tra essi 12 noti ospiti nazionali ed internazionali. Via skype è intervenuto anche l’ex ministro della difesa canadese Paul Hellyer che ha esortato i governi a rivelare la verità sugli ovni. Non poteva mancare James Maussan, l’anima di questo straordinario evento mediatico. Nel suo curriculum figurano 3 vittorie del Premio Giornalistico Nazionale.
Le foto mostrate ricordiamo, vennero trovate in una casa in Arizona di proprietà di Bernard e Hilda Blair, quest’ultima pilota della US Air Force. Hilda morì nel 1990 non lasciando figli. Secondo il giornalista statunitense Andrew Rugiada, Blair era un amico della moglie del presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower e ha avuto anche contatti con la famiglia Bush in Texas.Il Convegno “Be Witness” è stato trasmesso anche in streaming al prezzo di 20 dollari, un vero peccato, perché getta un’ombra sulla manifestazione, accusata di essere stata appositamente organizzata per fare quattrini. Le diapositive, come abbiamo più volte detto sono state scattate addirittura negli anni ’50 e sarebbero la prova che effettivamente quel fatidico 8 luglio 1947, un disco volante precipitò a Roswell nel New Mexico. Singolare coincidenza, le foto vengono mostrate al pubblico proprio in Messico. Notiamo la parola “Mexico” in comune: un segno del destino?
All’epoca, ricordiamo, la versione ufficiale fu che si trattava null’altro che di un pallone sonda, con un clamoroso dietrofront rispetto a quanto letto sui giornali che nell’immediatezza avevano parlato senza mezzi termini, proprio prendendo come fonte gli organi militari, di una vera e propria navicella spaziale aliena precipitata. Ma, molti ufologi, affermano che uno o più cadaveri alieni vennero recuperati dai militari statunitensi. Viste le tante illazioni e voci su un fatto che se fosse vero cambierebbe addirittura la storia ufficiale dell’umanità, negli Stati Uniti è stata anche istituita una commissione di inchiesta di cui però non si è saputo più nulla ed a quali conclusioni sia pervenuta. O meglio, visto il vicolo cieco in cui le autorità si sono cacciate, la conclusione non è stata nessuna.
Alieno Roswell. La serata di Città del Messico
Grande è stata l’emozione quando sugli schermi è apparsa l’immagine di un alieno grigio, con una testa sproporzionatamente grande, con delle ferite ed una gamba amputata. La scenografia è stata degna di Holliwood, con uso di tecnologia avanzata per mostrare i risultati degli studi condotti fino ad ora sui preziosi scatti. Infatti, il team di Maussan ha mostrato una ricostruzione virtuale dell’alieno. Erano passate le ore 23,00 quando veniva proiettato un ologramma che raffigurava l’alieno. Una forte emozione ha pervaso la sala dell’Auditorium Nazionale. E, tanti applausi del pubblico dei presenti.
Alieno Roswell. le dichiarazioni di James Maussan.
Il fatto che manchino ad esempio le ghiandole mammarie, denti, lingua ecc., ha fatto gridare qualcuno al fake. Infatti il corpo appare svuotato degli organi. La circostanza è stata confutata da James Maussan con la spiegazione che non si può pretendere che un corpo alieno sia come quello degli umani. Consideriamo pure, aggiungo io, che non è dato sapere da quanto tempo era morto questo essere (sempre che quello fotografato fosse poi realmente un essere deceduto e non un qualcosa tipo un manichino) e non sappiamo ahimè, nemmeno dei trattamenti eventuali a cui fu sottoposto. Quindi, non basta solo vedere le immagini e sentenziare che è un fake magari perchè “l’alieno” è mancante di diversi organi. Ricordiamo ancora che sembra che Maussan abbia affermato di aver parlato più volte con il tizio che ha visto il cadavere dell’extraterrestre.Le foto vennero scattate da Bernard A. Ray, ex geologo: esse vennero conservate nella soffitta di casa sua per più di 50 anni prima di essere ritrovate nel 1998, dopo la sua morte. Ma in merito al luogo dove sarebbe custodito il corpo dell’extraterrestre non si sa nulla.
Alieno Roswell. Cosa pensano gli esperti delle foto.
Tra gli altri sono intervenuti alcuni esperti, come Jose de Jesus Zalce Benitez, Master in Medicina Legale presso l’Accademia Militare dell’Esercito messicano, che hanno confermato, ovviamente in base alle immagini, che il corpo delle diapositive non può essere considerato come di un umano per le forti anomalie anatomiche riscontrate.
Anche il medico legale canadese Richard specialista in medicina interna e geriatria presso l’UNAM Luis Antonio de Alba Galindo, ha affermato che la foto non mostra un mammifero. L’altezza dell’alieno sarebbe 1 metro e 20 centimetri. Ha degli elementi umanoidi ma non può essere considerato umano.
Alieno Roswell. Un testimone e conclusioni.
Non poteva mancare un testimone. E così, è intervenuto Eleazar Benavides, pilota delle forze aeree che nel 1947 aveva 20 anni, ed ora in pensione. Alla veneranda età di 88 anni, ha dichiarato che nell’ospedale di Roswell dovette spostare i corpi di alcuni alieni e che l’essere visto durante la serata messicana è molto simile a quelli che vide lui. Le nostre provvisorie conclusioni, ma ci riserviamo di effettuare gli opportuni approfondimenti, è che apparentemente è stato mostrato un qualcosa di significativo, ma che ha bisogno come al solito di conferme. Gli scettici affermano a spada tratta che si tratta delle solite fotografie sfuocate e che la mancanza degli organi è alquanto sospetta.
Ma, vista l’epoca degli scatti ed il tempo trascorso certamente non si potevano pretendere delle diapositive ad alta definizione. L’equipe di Maussan ha fatto un ottimo lavoro ed infatti l’immagine che mostra l’alieno disteso, ci sembra che lasci pochi dubbi su quanto immortalato (questo basandoci naturalmente sull’apparenza visiva. Altro è invece se effettivamente si tratti di un alieno o altro come detto più sopra). Poi, le perizie di esperti vari hanno pure un loro valore, non vi sembra? Non è che un tizio, come ad esempio uno dei nostri famosi scettici di casa nostra del tutto poco credibili ed affidabili, si presenta senza averne le competenze e dice “non è vero” mettendo in dubbio il lavoro di persone, scusate il termine ma lo devo proprio usare, che hanno veramente le palle. Inoltre il fatto che l’essere è svuotato non significa nulla. In merito agli scatti, vero è che essi sono stati dichiarati autentici, ma questo non significa che l’essere raffigurato fosse effettivamente un alieno e non piuttosto frutto di una qualche messa in scena sul tipo dell’alieno di Santilli il cui celeberrimo video dell’autopsia è tuttora molto controverso. Infanto gli ufologi presenti nella manifestazione hanno detto che al più presto presenteranno uno studio particolareggiato che dimostrerà una volta per tutte la veridicità della notizia.
Vi sono una molteplicità di siti messicani e sudamericani che hanno postato immagini molto belle che, per evitare problemi con il copyright (non dimentichiamo che l’evento è stato a pagamento), purtroppo non possiamo mostrare qui. Vi rimandiamo ad alcuni siti per l’appunto sudamericani. Oltre ad ammirare le bellissime immagini tra cui la foto originale molto schiarita e su cui è stato fatto un lavoro davvero ottimo, vi consiglio di aprire i siti con google Chrome, utilizzare il tasto destro cliccando su “traduci in italiano”. Se il traduttore automatico non è impostato basta che andate sulle impostazioni di Google Chrome ed il gioco è fatto. Ecco alcuni link con immagini stupende:
Elperiodico
Milenio
Google news : qui troverete una grande quantità di siti sudamericani con belle immagini.
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