AGGIORNAMENTO DEL 4/3/2014 – Mentre aspettiamo pazientemente che il tempo migliori con la speranza di avere le foto possibilmente scattate di venerdì e con la pista da sci sia illuminata, vi mostriamo due foto di rilievi presenti sullo sfondo delle foto scattate da Rivoli dal nostro socio di Biella Alessandro Drech. Alessandro dice:”Ecco 2 foto scattate oggi mentre tornavo da Torino nei pressi di Ivrea, se notate al di là della “serra morenica” non si vede nulla (foto 2) e qui siamo a soli 30 km da Bielmonte, nell’altra foto (foto 1) invece si vede il “Mombarone” che come vedete e’ una montagna brulla e senza impianti sciistici. A voi le conclusioni”. Ecco le foto 1 e 2:
Qui a sinistra foto 2
Qui in basso foto 1
Per essere chiari, il Mombarone è quello innevato.Non vogliamo essere precipitosi e ripetiamo che occorreranno le foto scattate da Rivoli. Per adesso va bene così. Prima di dare giudizi che potrebbero rivelarsi affrettati aspettiamo a tirare la conclusioni che sembrano per noi promettenti. Vedremo.
AGGIORNAMENTO DEL 3/3/2014 – Dunque come promesso continuano le indagini nella trasparenza più assoluta e lo dimostriamo pubblicando man mano i dati che ci vengono forniti Abbiamo contattato personalmente il gestore delle piste di Bielmonte per cercare di capire più a fondo come è situata la struttura da sci. Dunque vi è la conferma che la pista era in funzione sul lato sud ed era illuminata. Il gestore, ci fa notare che a suo parere non sarebbe anomalo notare la pista in quanto essa è fornita di impianto di illuminazione da migliaia di watt e che da Bielmonte è visibile l’illuminazione di Torino e Milano.Certo l’illuminazione di una grande città non è paragonabile con l’illuminazione di una pista da sci. In proposito – essendo il C.UFO.M. un’associazione regolarmente registrata e crediamo connotata dal requisito dell’assoluta serietà ed attenzione verso tutti i casi e che mira a chiarire ogni aspetto – si è ritenuto utile riportare il parere del citato gestore di Bielmonte prima citato. Lo stesso gestore, tiene anche a sottolineare che però per poterla osservare ci debbono essere condizioni climatiche più che ottimali sia di limpidezza che di umidità (dati che attendiamo dal centro meteo). Ricordiamo che si usa il condizionale, in quanto sia il gestore che a maggior ragione noi del C.UFO.M. non intendiamo affatto escludere alcuna ipotesi. Lo stesso gestore dice: “Credo si possa vedere ” per cui si deve escludere che egli stesso ne sia sicuro…anche perchè non abita a Rivoli. Per potersi vedere la pista, il requisito della precisione del tempo ottimale è indispensabile. Ma ci sono ben tre persone che escludono che la pista si possa addirittura vedere da Rivoli anche se illuminata: il dato che salta agli occhi immediatamente è che tutte e tre le persone sono di Rivoli o comunque ci vanno spessissimo a differenza del gestore che è a circa 100 chilometri di distanza. Ci teniamo a sottolineare che che non abbiamo mai escluso alcuna possibilità ma abbiamo sempre usato le parole “allo stato delle indagini” e tutti lo possono vedere su questo sito nell’articolo principale dell’avvistamento di Rivoli. Inoltre abbiamo fatto altre foto di sera dove non era illuminata la pista negli stessi orari, per cui da parte nostra, se l’ipotesi pista da sci fosse confermata, la buona fede è indiscussa. Consideriamo anche il fatto che la foto è stata scattata con una macchina fotografica compatta e non quindi una reflex che invece è professionale. Dunque: potrà mai una compatta essere in grado di imprimere così bene le luci della pista a quella distanza? Abbiamo i nostri seri dubbi. Questo non vuol dire smentirci. Rammentiamo che col termine UFO si intende un qualsiasi oggetto non identificato e se dopo si riesce a identificare avremo risolto il mistero.La casistica ci dice che sono tanti i casi per i quali a distanza di anni, oggetti identificati in precedenza come ufo hanno avuto poi spiegazioni razionali. Ed i centri ufologici storici ne sanno qualcosa. Se anche fosse perchè non possiamo sbagliare noi? Ovviamente sempre che si tratti una pista da sci, su cui comunque abbiamo ancora grosse riserve e non escludiamo alcuna ipotesi. Comunque un nostro collaboratore si recherà sul luogo, tempo permettendo e di venerdì per scattare foto e verificarne le distanze e tutti i fattori che possano portare ad una soluzione condivisa e plausibile. Come si vede e vi sarete accorti il Centro Ufologico Mediterraneo lavora sodo con tutti i suoi membri, anche se qualcuno cerca di distruggerci. Non ci preoccupano le critiche messe a punto a tavolino e premeditate da certi noti che non sapendo a cosa appigliarsi, hanno usato foto vecchie e zone non conformi al luogo dell’avvistamento (cioè Rivoli). La buona reputazione e serietà come la nostra per l’appunto, si dimostra quando si ha il coraggio di esporsi e ammettere che forse ci sia un errore di analisi. Quindi il C.UFO.M. propone casi e ci mette la faccia, di altri non ci interessa. Ricordo che il centro ha una grossa mole di lavoro e su una casistica di 100 osservazione 2 errori ci possono anche stare. In fondo siamo umani pure noi. Chi non fa non sbaglia: a buon intenditor…Il caso Rivoli comunque rimane aperto in attesa di ulteriori elementi di cui vi abbiamo parlato sopra. Insomma per ora l’ipotesi pista da sci come quella di un ufo o altro non sono confermate. Tutte hanno pari dignità. Ma se fosse una pista da sci, quale è il problema? Lo diremo. Le foto ci diranno, sperando che accendano questo benedetto impianto di illuminazione che guarda caso, da quanto abbiamo appreso funzionerebbe una sola volta a settimana, guarda caso proprio il venerdì.