Malaysia airlines, la tesi dello studioso russo – Il velivolo scomparso con 239 persone a bordo l’8 marzo scorso due ore dopo la partenza da Kuala Lumpur potrebbe essere rimasto vittima degli effetti di campi magnetici ed elettrici creati da un terremoto ed essere stato risucchiato nelle profondita’ oceaniche dopo l’esplosione di gas vulcanici sottomarini, “come i pezzi di un tappo di sughero affondano in una bottiglia di champagne appena aperta, quando l’anidride carbonica arriva in superficie“: e’ l’ipotesi avanzata da uno studioso russo, Boris Ostrovski, autore di libri sul Triangolo delle Bermuda, dove sono svaniti nel nulla numerosi aerei…
Fonte: MeteoWeb