AGGIORNAMENTO. Vogliamo solo segnalarvi due ulteriori siti esteri uno dei quali addirittura russo. In pratica si è parlato dell’ufo di Roma in tutto il mondo. Un caso che ha oltrepassato ogni confine. E questo la dice lunga sull’affidabilità dell’avvistamento studiato ed indagato per bene dal nostro team guidato dal nostro grande Presidente (con la P maiuscola). Eccovi i due siti. Ovviamente quando vi collegate usate il traduttore che avete usando il tasto destro del mouse. Siamo proprio contenti. Tra non molto vi faremo vedere un altro bell’avvistamento nuovo di zecca. Ma torniamo ai due siti di cui parliamo:
http://mysteriousuniverse.org/2015/04/professionals-cant-get-clear-photos-of-ufos-either/
mysteriousuniverse
Ufo a Roma. Un fotografo professionista di attori per agenzie di cinema e cantanti, il 12 aprile 2015 stava riprendendo un aereo di linea che transitava nei cieli antistanti il suo terrazzo di casa situata in periferia a Roma. Si serviva di una Panasonic Lumix con zoom 60X, equivalente a 1200 mm. Il velivolo, prospetticamente gli sembrava situato sulla verticale del centro della città capitolina, stima molto approssimativa per la difficoltà di stime in tali casi. Era attento a tenere ben inquadrato un aereo con tanto di scia bianca nel cielo sereno. Così, non si avvedeva del passaggio, nel campo visivo dell’apparecchio da ripresa, di uno strano oggetto volante non identificato. Una straordinaria immagine opportunamente filtrata, ingrandita ed editata per mettere in evidenza lo strano ufo. La sorpresa arrivava quando andava a scaricare il file sul suo computer. Infatti, con somma meraviglia constatava che, ad un certo punto del filmato, oltre all’aereo, si materializzava un qualcosa, un oggetto indefinito sul lato sinistro dello schermo e con movimenti che sembrava ascendente e che transitava per pochissimi istanti. Poi si dileguava. Naturalmente, come regola vuole per gli avvistamenti ufo, seppur non molto nitido, l’ovni si rivelava subito interessante, sia per la dinamica del suo movimento, che per l’aspetto ed il colore. Cosa poteva mai essere? Vediamo di capirlo facendo un’analisi. Cerchiamo, come sempre, di prendere in considerazione alcune possibilità convenzionali per vedere se l’oggetto volante non identificato rientri in qualcuna di esse. A mio avviso, credo ragionevolmente di escludere che fosse un aereo in quanto assolutamente non compatibile. Inoltre, la differenza con l’aereo che gli vola apparentemente al suo fianco, è lapalissiana.
Un volatile ? Direi altamente improbabile, non solo per l’elevata quota, che suppongo si avvicini a quella dell’aereo forse all’ incirca di 13 mila metri, ma anche perchè non trovo compatibile la forma dell’oggetto con quella di un volatile per l’appunto! Stimo la quota approssimativamente pari a quella dell’aereo in quanto l’ovni appare con una messa a fuoco simile a quella dell’aereo stesso. In altre parole quando una macchina fotografica mette a fuoco un oggetto, inevitabilmente quelli più vicini e quelli più lontani dell’oggetto si vedono sfuocati. Invece in questo caso l’aereo e l’ufo sono, lo ripeto, similmente a fuoco. Qui in alto l’ufo a confronto con un aereo.
Ufo a Roma. Video di un grande avvistamento
In merito alla quota a cui possono volare gli uccelli vi riporto un’interessante trafiletto tratto da “Focus.it“: ” Nel dicembre del 1967 fu avvistato da un aereo sopra le isole Ebridi uno stormo di una trentina di cigni selvatici (Cygnus cygnus) che volava a un’altezza di 8230 metri. Lo stormo proveniva dall’Islanda e fu localizzato a quella quota anche da una stazione radar in Irlanda. Si tratta, però di un vero record: generalmente gli spostamenti migratori avvengono a quote decisamente inferiori. Le rilevazioni effettuate in Europa hanno permesso di stabilire che gli uccelli nei loro spostamenti migratori volano generalmente tra i 300 e i mille metri: raramente sono stati rilevate altezze superiori ai duemila metri. Molti uccelli migratori, tuttavia, sfruttano nei loro spostamenti le correnti termiche, per cui la loro altezza di volo è condizionata dai venti e non è possibile stabilire in modo preciso quote medie di volo”.
Qui sopra vediamo l’oggetto volante non identificato ingrandito in basso a destra. Nelle altre tre immagini del collage vediamo dei volatili. Qualcuno potrebbe dire che si tratta di una sonda meteorologica. Tuttavia, ci tengo a precisare che una sonda consta sempre di un’appendice inferiore insomma una “corda” o “filo”. Si tratta di un rilevatore che sarebbe comunque ben visibile, come si vede nell’immagine a seguire, nella ripresa del testimone, vista la relativa chiarezza dell’inquadratura dell’oggetto volante non identificato.
FONTE DELLE FOTO QUI SOPRA : claudiocassardo.wordpress.com
Dunque, come abbiamo visto, al momento le ipotesi considerate sopra sarebbero da scartare in quanto, tutte, per un verso o per un’altro, non risultano obiettivamente compatibili con l’oggetto in questione. La particolarità di questo oggetto è che si osserva una luce che appare a tratti in punti diversi o si spegne o si riaccende o forse sono più luci che si spengono e riaccendono. Potrebbe entrare in questo discorso l’apparente rotazione dell’ovni? Perchè no? Mi vengono in mente le luci viste su dischi volanti fotografati di notte. Mi sento anche di escludere che l’ovni fosse da identificare con un palloncino, in quanto difficilmente esso raggiunge quote simili a quelle degli aerei di linea. Il rischio della sua esplosione per la compressione dell’atmosfera a 13/15 mila metri è alta e comunque non sarebbe così ben visibile come mostrano queste foto scattate ad un palloncino ad alta quota. Primo punto fermo è che i palloncini ad una certa altezza iniziano a deformarsi. Infatti, ad una certa quota, mentre la pressione interna ad essi è costante, quella esterna diminuisce. Ad un certo punto, il materiale di cui sono composti i palloncini non resiste più per cui cedono ed essi esplodono. Quindi, la quota alla quale scoppiano dipende dalla robustezza della parete dei palloncini, dal gas con cui sono stati gonfiati, dalla temperatura e pressione esterna man mano che si sale, e dalla pressione interna cioè in fine dei conti dalla quantità di gas immessa. Di regola i palloncini, e parliamo di quelli usati nelle feste e quindi in fin dei conti quelli dei bambini, non superano i 3000 metri di quota se sono stati gonfiati al livello del mare. Si comprende quindi il perché i palloni sonda, che possono raggiungere anche la notevole altezza di ben 30 chilometri, appaiono sgonfi quando sono a terra: proprio in previsione del loro graduale gonfiamento. Addirittura alcune volte i paloncini possono rimanere in quota per giorni. Sarebbe possibile anche effettuare alcuni calcoli tramite leggi fisiche per stabilire laquota raggiungibile, ma esuleremmo dal presente contesto.
Esperimento C.UFO.M. – Come si può notare dall’immagine qui appena sopra, seppur il palloncino si trova in alta quota, nell’ingrandimento dell’immagine rimane molto visibile la cordicina. Se osserviamo la luminosità che esso assume per effetto del sole che riflette sula sua superficie (in questo caso al tramonto: foto scattata alle 17 circa su Savona) non possiamo non vedere che è un qualcosa di completamente differente dal nostro ovni d Roma. Qui vediamo l’ovni ingrandito con la luce del sole che vi riflette sopra, mentre a destra vediamo un aereo pure illuminato dal sole. Abissale la differenza. In conclusione difficile stabilire la natura dell’oggetto. Come arduo è stabilirne direzione, velocità ed altri parametri che in qualche modo potessero aiutarci. In queste condizioni probabilmente ne esce alterato finanche il colore. A complicare la situazione è il fatto che nel video appare solo per pochi momenti. Ovviamente non prendiamo nemmeno in considerazione, perchè saremmo dei folli, la ISS (Stazione Spaziale Internazionale), satelliti vari, fulmini globulari, fenomeni di inversione termica, nubi lenticolari, astri che potevano trovarsi in quel settore di cielo in quel momento, dirigibili, lanterne cinesi, led balloon e chi più ne ha più ne metta. Ed un drone? E quanto doveva essere grande considerata la distanza alla luce della stessa messa a fuoco dell’aereo? A meno che non fosse un velivolo militare segreto. Ma poi lo testavano proprio in un posto così visibile addirittura nei cieli di Roma? E poi perchè quello strano movimento? No, non ci siamo! Per me, fino a prova contraria, si tratta di un oggetto volante non identificato. Alcune volte ed in alcune inquadrature abbiamo addirittura l’impressione di un oggetto aerodinamico e affusolato. Non riusciamo a spiegarci quella luminosità che alcune volte si manifesta a sinistra ed altre a destra dell’oggetto volante non identificato. Diciamo in vari punti di esso. Considerato che il sole come anche dichiarato dal testimone proveniva dalla destra del campo visivo, ci chiediamo come è possibile che in alcuni grangenti fosse illuminata la parte sinistra anche considerando un eventuale rotazione dell’ufo. L’unica conclusione plausibile è che quei punti luminosi non fossero dovuti al riflesso del sole, bensì ad emissione di luce propria da parte dell’ufo. In conclusione ci piaceva mostrarvi le seguenti suggestive immagini:
Analisi di Angelo Maggioni, con la supervisione del Presidente dr. Angelo Carannante. Indagini team C.UFO.M.
Qui a sinistra il presidente C.UFO.M.Angelo Carannante
Qui a sinistra Angelo Maggioni socio analista C.UFO.M.
ECCOVI IL VIDEO DI UNO STRAORDINARIO UFO SFEROIDALE AVVISTATO A ROMA. BUONA VISIONE.
Zahi Hawass e le piramidi egizie degli alieni: : Ti potrebbe piacere il seguente video: Qui, abbiamo un ufo che rischia di scontrarsi con un elicottero: “]0[/su_youtube] Ti potrebbe anche interessare: Una vera e propria invasione di dischi volanti. Guarda: Immagini di ufo eloquenti dalla Puglia: E da Marte…Segnala il tuo avvistamento ed inviaci immagini, materiale, testimonianze, insomma quello che hai sugli ufo. Le invii a centroufologicomediterraneo@gmail.com oppure telefona al numero 320/4659798. Iscriviti al C.UFO.M. tel. 320/4659798 , oppure a centroufologicomediterraneo@gmail.com, oppure manda un messaggio su facebook sulla nostra pagina CUFOM – Centro Ufologico Mediterraneo. Presidente e fondatore dott. Angelo Carannante. Metti un bel Mi Piace ai post ed alla pagina facebook C.UFO.M. CENTRO UFOLOGICO MEDITERRANEO, alla pagina facebook Angelo Carannante ed alla pagina Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano? Iscriviti ai nostri canali youtube CUFOMTV E CUFOMCHANNEL, troverai centinaia di avvistamenti ufo indagati dal C.UFO.M. Sono aperte le iscrizioni al C.UFO.M.: cell. 320/4659798 – Do you like this page? Do you subscribe to the youtube channels CUFOMTV and CUFOMCHANNEL? Subscribe to the C.UFO.M .: mobile 320/4659798.
Ecco qualche esempio di attività: – cura del sito con inserimento di articoli; – indagini sui luoghi degli avvistamenti della tua zona; – ricerca di x files sul web, libri o altrove; – analisi delle foto ufo per chi sa usare programmi appositi (oppure lo puo’ imparare); – trattamento video ufo per mettere in risalto l’ufo; – scrivere articoli per la nostra rivista online C.UFO.M. Magazine News, riservato solo ai soci,per il quale è già uscito il numero 6. – correggere gli articoli da postare sulla rivista. – ricerca anomalie di Marte sul sito NASA; si svolgono riunioni in varie città e riunioni anche nazionali via Skype; – cura dei canali youtube e pagine facebook. E tanto altro ancora. FORZA, TI ASPETTIAMO TRA NOI.
ECCOVI IL VIDEO DI UNO STRAORDINARIO UFO SFEROIDALE AVVISTATO A ROMA. BUONA VISIONE.
C.UFO.M. MAGAZINE. SCARICALO! E’ GRATUITO!
PRIMO NUMERO del nostro Notiziario Ufficiale denominato “C.UFO.M. MAGAZINE” che già abbondantemente oltre 1150 persone possiedono. Ti consigliamo di leggerlo con attenzione. Non perdere l’occasione resterà ancora pochi giorni online e poi ci sarà il numero 2. Affrettati! Il n. 1 è sempre il n. 1 e l’indomani potrai vantarti di averlo. Ecco il link: “C.UFO.M. MAGAZINE”