UFO E CIA. COVER UP, di Angelo Carannante (nella foto), presidente C.UFO.M. Ancora una volta un altro tentativo di mettere la “museruola” agli ufo ed agli ufologi. Periodicamente gli organi ufficiali tornano alla carica per ridicolizzare il fenomeno ufo e tentare così di far passare per spiegabili tutti gli ufo files. E gli oggetti volanti non identificati a bassa quota? E quelli di epoca molto antica? E quelli nello spazio e su alcuni pianeti e satelliti naturali di essi? E gli antichi “Vimana” indiani? E gli antichi astronauti? Troppo comodo negarne l’esistenza.
UFO E CIA. COVER UP. LA NOTIZIA
UFO E CIA. COVER UP. La notizia non è di questo inizio 2015, ma del 4 luglio 2014. Il dato di fatto messo in luce dalle dichiarazioni “ufficiali”, a mio avviso, non veritiere della CIA (o meglio parzialmente veritiere), è l’affermazione certamente poco credibile, per cui tutti gli oggetti volanti non identificati che volavano negli anni ’50 (e in special modo dal 1955 in poi) sopra i 60.000 piedi erano certamente degli U2, aerei spia. Ma vi sembra possibile allora, che tutti gli oggetti intorno ai 60.000/70.000 piedi cioè addirittura a 18.000 metri di altezza, circa il triplo della quota dei velivoli “umani” dell’epoca conosciuti e cioè non segreti, fossero sempre e sistematicamente i velivoli sperimentali U2? Infatti, dicono quelli della CIA, i velivoli “ufficiali”, vale a dire gli aerei militari e commerciali, non erano capaci di volare a quelle altezze.
UFO E CIA. COVER UP
UFO E CIA. COVER UP. La CIA, sostiene che effettuò un controllo incrociando le posizioni dei presunti ufo in base alle segnalazioni avute, con i registri di volo. Poi, una volta capito che erano i loro aerei U2 preferì mantenere il silenzio, proprio perché i velivoli dell’epoca volavano tra i 20.000 e 40.000 piedi. Insomma non voleva insospettire eventuali potenze straniere. Il documento presentato dalla Cia sulle segnalazioni di Ufo durante gli anni ’50, appartiene a quelli declassificati nell’anno 2013 che svelarono la reale esistenza della celebre Area 51 nel Nevada.
UFO E CIA. COVER UP, TESI CIA
UFO E CIA. COVER UP. L’account che ha sferrato questo ennesimo colpo agli ufologi è quello della Central Intelligence Agency. La news “rilanciata” con un tweet è proprio di questi giorni. In effetti esiste un documento che risale al 1998 del governo statunitense dal titolo “The CIA and the U-2 program 1954-1974″. In particolare, si afferma, gli avvistamenti dei presunti ufo avvenivano per la maggior parte all’imbrunire ed ovviamente i testimoni erano piloti, ma anche passeggeri di aerei. Gli aerei sperimentali venivano scambiati per ufo luminosi, mentre era la luce del sole che rifletteva su di essi nel loro percorso con l’angolazione giusta per ingannare i testimoni. Ma “spettatori” ce n’erano in abbondanza anche da terra. Essi arrivarono a scrivere all’Aeronautica per avere spiegazioni. In particolare vennero tratti in inganno soprattutto i piloti di aerei che viaggiavano da est vero ovest.
UFO E CIA. COVER UP. LA CIA NON CONVINCE
UFO E CIA. COVER UP. Dunque, con un documento governativo ed un banale cinguettio è stato risolto il mistero degli ufo? Neanche per sogno. Il fenomeno ufo è molto più complesso e variegato di quanto si voglia far credere. Solito tira e molla. Da una parte, ogni tanto le autorità americane affermano, a tutti i livelli possibili, che vi sono stati ufo crash con tanto di cadaveri alieni recuperati e notizie simili, salvo poi negare in pratica l’esistenza del fenomeno ufo con uscite come quella dei Lockheed U2. Tattica del progressivo acclimatamento? Oppure un lavoro ai fianchi dei sostenitori degli ufo in modo da metterli alle corde?
UFO E CIA. COVER UP. CONSIDERAZIONI
UFO E CIA. COVER UP. Anche noi ufologi sappiamo che molte segnalazioni ufo in realtà si riferiscono a velivoli controluce che appaiono molto luminosi. Credetemi, ho visto tanti casi simili e li conserviamo negli archivi del C.UFO.M. Ed i veri e propri dischi volanti visti da tanti piloti di aereo dove sono? Evidentemente erano proprio gli U2! Personale militare addestrato ed avvezzo a tutte le situazioni, che scambiava degli aerei, sia pur sperimentali, per astronavi aliene. Mah! Tuttavia, questa storia ci dà un altro insegnamento. Simile a quello della “leggenda” di Roswell. I segreti non si possono mantenere all’infinito, ma prima o poi vengono svelati. Anche a distanza di decenni. Però, come al solito, non si può semplificare e dire che il fenomeno ufo è stato finalmente spiegato. Anche perché nessuno ci assicura che i governi e gli organi che da essi promanano dicano la verità. Anzi! Abbiamo tanti casi inspiegati ed inspiegabili. Con tutta la buona volontà proprio non ci si riesce. Per favore lasciamo stare i veri e propri ufo. La realtà è decisamente un’altra e ben più profonda.