Scoperte archeologiche confermano la Bibbia. VIDEO.
Centinaia di scoperte archeologiche negli ultimi 2 secoli confermano i racconti biblici come per esempio l’esistenza di grandi popoli come gli Ittiti o gli Esseni presenti nella Bibbia e che un tempo erano ritenuti inventati, frutto di pura fantasia! Tuttavia, oggi, sappiamo che non è così.
Tra le conferme più importanti c’è sicuramente il Diluvio Universale, narrato in Genesi 6-8, evento tra l’altro riportato da tutti i popoli della terra, distanti fra loro, sia per epoca, sia per posizione geografica. Su una Tavoletta d’argilla ritrovata a Ninive, è raccontato l’evento del diluvio proprio come ne parla la Bibbia, ma a rafforzare la veridicità di questo evento ci sono diversi studi con prove geologiche, oceanografiche e archeologiche che affermano senza ombra di dubbio che un diluvio di portata mondiale sia effettivamente avvenuto circa 12000 anni fa.
Nel 1964 vennero riportate alla luce le rovine dell’antica città-stato mesopotamica di Ebla del 3000 a.c. e, negli anni successivi, negli archivi reali furono ritrovate circa 20000 Tavolette d’argilla scritte in caratteri cuneiformi, sulle quali sono riportati nomi di persone, di luoghi e Patriarchi, usati in Genesi. Su una di queste tavolette sono scritti i nomi delle 5 città della valle del Giordano: Sodoma, Gomorra, Adma, Zboim e Bela che la Bibbia nomina in Genesi 14-2.
Nel 1925 furono scoperte altre 2 antiche città mesopotamiche Nuzi e Mari e fra i loro resti furono trovate tavolette che ancora una volta confermano gli usi e costumi dei Patriarchi biblici. Un’ altra importante conferma archeologica arriva dalla scoperta nel secolo scorso del palazzo reale del Re assiro Sargon Il(anche qui fino ad allora si riteneva che gli assiri fossero un popolo di fantasia). Sulle mura del palazzo reale sono descritte le imprese del re d’Assiria e non solo ma anche di tanti altri personaggi tutti citati in 2Re 17:3-6-24 e 2Re 18: 9-1 1 .
Altra città ritrovata è Sichem, nominata in Giudici 9-46, dove si parla del re Abimelec e della distruzione del tempio di El-Berit sito appunto in Sichem. ln questi scavi ci fu anche il ritrovamento del pozzo di Giacobbe, anch’egli famoso personaggio biblico. Tavolette di creta babilonesi raccontano, in modo molto dettagliato, la storia del re Nabucodonosor, nello stesso modo che si può leggere in 2Re 24-25, 2Cronache 36 e Geremia 39 Daniele 5: 30-31. Il re persiano Ciro il Grande, conquista Babilonia, storia che trova conferma nel reperto archeologico il Cilindro di Ciro. La costruzione del tunnel di Siloe, che corre sotto le mura di Gerusalemme, nella Bibbia è attribuita al re Ezechia.
Un’ iscrizione all’interno del tunnel descrive la sua costruzione esattamente come riportata nella Bibbia. Un recentissimo studio della nota rivista scientifica Nature, collega il racconto biblico di Sodoma e Gomorra con la distribuzione di Tall El-Hammam in Giordania nel 1 600 a.c.. Qui gli studiosi sono giunti alla conclusione che la causa della distruzione sia stata un asteroide.
Questi sono alcuni esempi ma bastano a dare una conferma della storicità biblica e ci fanno riflettere molto; la Bibbia è un libro storico? La guerra, il massacro di innocenti, intere Nazioni rase al suolo, sacrifici di donne, bambini e animali, sono da considerarsi un atto Divino? Chi erano davvero Yahweh e i suoi Elohim? Se per ipotesi questi fatti fossero realmente accaduti e la Bibbia dice il vero, dobbiamo considerare veri anche quei racconti che ci mostrano Yahweh e i suoi Elohim come esseri in carne ed ossa e mortali; Salmo 82-6 e Genesi 18-19. Per scoprirlo non ci resta che approfondire la lettura di questi testi e magari farlo con una mentalità più aperta, ma sempre con il dovuto rispetto.
di seguito: La distruzione di Sodoma
Articolo a cura del socio ricercatore del CUFOM: Giuseppe Corcione
