CUFOM. UNA STRAORDINARIA FOTO DI UN DISCO VOLANTE, O VELIVOLO COMUNQUE ARTIFICIALE, SU MARTE: PIU’ CHIARO DI COSI’! Di Carannante Angelo, Presidente del Centro Ufologico Mediterraneo alias C.UFO.M. – L’oggetto non identificato fotografato, nel mese di marzo 2017, sul Pianeta Rosso da Curiosity ha una forma completamente diversa dal contesto in cui è calata. Schiacciata ed aerodinamica, come i più classici dischi volanti. Almeno a prima vista. Ma, in questo articolo vedremo che non è proprio così! Mi viene in mente una riflessione ed alcune domande. Come mai negli antichi manufatti o dipinti, anche rupestri, sulla terra, vengono raffigurati proprio oggetti discoidali e mai, o quasi, forme di elicotteri ed aerei? Come mai quest’oggetto su Marte, guarda caso, ha una forma “non naturale”? I razionalisti ad ogni costo sostengono che sarà qualche rottame lasciato da una qualche sonda terrestre precipitata e di qualche rover. Qualche rover? Ho sentito bene? Da quando in qua i rover lasciano pezzi per strada? Diciamo che la storia ricorda, anche se su un piano differente, quella del black night. Chi volesse conoscerla clicchi sul seguente link: CUFOM. IL “BLACK KNIGHT” MISTERIOSO OGGETTO IN ORBITA ATTORNO ALLA TERRA, E’ ALIENO?
Ma, l’oggetto su Marte cosa potrebbe essere? E’ lampante che l’oggetto ricorda, a prima vista, un disco volante, è del tutto avulso dal contesto ed è in modo, direi, clamoroso di origine artificiale. L’immagine, per gli standard delle anomalie di Marte, è di un’insolita chiarezza. Potrebbe essere dotato di luci, ma la lucentezza in alcuni punti dello stesso potrebbe essere dovuta al riflesso dei raggi solari. La superficie dà la netta sensazione di essere metallica e liscia. Qualcuno azzarda che si tratta di un ufo di origine aliena a forma discoidale, mentre altri ipotizzano un qualche rottame terrestre.
CUFOM. UNA STRAORDINARIA FOTO DI UN DISCO VOLANTE, O VELIVOLO COMUNQUE ARTIFICIALE, SU MARTE: PIU’ CHIARO DI COSI’!
Curioso è poi l’oggetto a forma di molla: potrebbe essere un qualcosa funzionale all’ “ufo” che si vede di fronte. Un ufo crash? Può darsi. Non vedo poi perchè la molla che si vede in primo piano, verso la parte centrale bassa della foto, dovrebbe per forza essere collegata al presunto disco volante. Vista la sua vicinanza a Curiosity, anzi, è più logico pensare che si tratti proprio un qualcosa di meccanico rilasciato dal rover. C’è anche chi sostiene che l'”ufo”potrebbe essere sospeso e che non è detto che sia poggiato a terra. Non sono d’accordo perchè si vede, ingrandendo l’immagine, l’ombra proiettata sul suolo marziano proprio “attaccata” ad esso. Di seguito il link dell’immagine originale: NASA. Guardando le due seguenti immagini più ravvicinate, da me filtrate, forse l’ipotesi di un velivolo con ali non è proprio da scartare (anzi sembra proprio un aereo):
Si tratta della prova definitiva o della classica pistola fumante? Una conclusione è certa: anche se su Marte venisse fotografato, in ipotesi, un alieno indiscutibilmente tale, si troverebbe sempre il modo per razionalizzare l’immagine, dicendo che si tratta di pareidolia, giochi di luci ed ombre, o addirittura qualche pezzo perso da un oggetto di natura terrestre come i rover o sonde interplanetarie schiantatasi.
Sono sicuro che, se per assurdo, un team di accademici o scienziati “ufficiali” affermasse che il “disco volante” fotografato da Curiosity fosse un vero e proprio velivolo, a quest’ora tutti i telegiornali del mondo starebbero proclamando che non siamo soli. Manca insomma la classica legittimazione dei poteri forti. Lo vediamo noi del C.UFO.M. che, per avere la visibilità di uno dei tanti avvistamenti che pubblichiamo, dobbiamo sudare le classiche sette camicie. Questo perchè non abbiamo maniglie con il potere costituito e siamo liberi ricercatori. Speriamo di scardinare, a furia di spallate, questo sistema, a capo del quale sono poche grandi famiglie. che comandano le sorti del nostro pianeta. La vedo dura: anzi, la situazione sta peggiorando.
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