CUFOM. UFO AD ANELLO DEL SALENTO. ANALISI E CONCLUSIONI! Del Presidente C.UFO.M. dr. Angelo Carannante – In tutto il mondo, in pratica, si parla dell’ufo del Salento. Ne parlano importanti siti come quello del Daily Mail, Express.co.uk, Mirror.co.uk, ecc. Quale esperto ed addetto ai lavori, posso fornire una probabile spiegazione dell’avvistamento, perchè il caso è degno della massima attenzione sia poi risolto nel senso “ufo” sia con una spiegazione convenzionale. Premetto che, in generale, quando in tema ufologico, si osserva un qualcosa che somigli ad un fenomeno razionale non vuol necessariamente dire che fosse quel fenomeno.
CUFOM. UFO AD ANELLO DEL SALENTO. ANALISI E CONCLUSIONI!
Ma andiamo al caso Salento. I fatti ci dicono che il 9 gennaio 2017, alle ore 19,38 circa, lungo la strada provinciale che conduce da Ruffano a Taurisano, il sig. Margiotta Lucio ed una donna hanno visto quello è stato definito uno strano oggetto, che tanto sta facendo parlare. Immediatamente hanno fermato la loro auto. Il C.UFO.M. ha tentato di entrare in contatto con i testimoni, ma nonostante che, in qualità di Presidente, ho scritto personalmente al sig. Margiotta, su facebook, non ho avuto risposta. Peccato. Comunque vi consigliamo di andare sulla pagina facebook del testimone. Veniamo dunque ai fatti. E qui subito una domanda cruciale: quanto si vede nel video è stato osservato anche ad occhio nudo? Se così fosse, allora non c’è spiegazione tecnologica che tenga: difetto o tentativo di messa a fuoco, tremolio del braccio dell’operatore e quant’altro. Ma, andiamo avanti. Al minuto 2 e 18 secondi si sente come un click: proprio in quel momento preciso l’oggetto si chiude. Primo indizio prezioso. Cosa significa? Che sono molto forti i dubbi che l’effetto possa essere determinato dalla messa a fuoco del cellulare. Tra il 15.mo ed il ventesimo secondo si sente la voce della donna la quale dice chiaramente che ad occhio nudo non si vede niente e nemmeno con la telecamera e che può forse trattarsi di una stella o qualsiasi cosa. Quindi, perlomeno fino a quel momento è sicuro che osservavano anche ad occhio nudo. Ad un certo momento, i due testimoni si spostano per trovare una posizione migliore per riprendere l’ufo. Al minuto 1 e secondi 28 l’uomo nota che è un ufo circolare. La donna invita l’uomo a osservare l’ovni ad occhio nudo, ma lui dice di guardare sul display del cellulare e che al centro è nero come effettivamente appare dalle immagini. Siamo ora al minuto 1 e 50 secondi. Intorno al minuto 1 e 55 secondi, mentre l’ufo è circolare, a ciambella col buchino in mezzo, i testimoni perdono per un momento di vista l’oggetto e l’uomo non riesce ad inquadrarlo. Appena lo inquadra di nuovo, al minuto 1,59, l’oggetto presenta una forma allungata ed è verde. Al minuto 2 e secondi 5 si sente in sottofondo uno di quei “rumori” tipici di apparecchi tecnologici, ma probabile che è solo l’autofocus (tentativo automatico di mettere a fuoco l’oggetto): l’ufo, al minuto 2 e 7 secondi, cambia di nuovo forma diventando a ciambella tipo di ufo presente in casistica.
Ma probabilmente non è un ufo. Insomma nulla più che un effetto di distorsione della luce e quindi delle immagini. Secondo indizio. Fino ad ora, in questa analisi frame to frame, abbiamo avuto quindi due cambiamenti, probabilmente della messa a fuoco anche utilizzando lo zoom, e due cambiamenti di forma e dimensioni dell’oggetto. Il fatto che è il cellulare a determinare l’effetto è confermato dalle parole della donna al minuto 2 e 7 secondi quando dice: “Perché dal cellulare si vede così?”. Al minuto 2 e 25 secondi la donna ribadisce la sua domanda: “Perché dal cellulare si vede così?”, mentre l’oggetto è tornato più piccolo col buchino al centro. L’uomo, per la durata del video, appare molto più coinvolto e crede all’ipotesi ufo, mentre la donna lo è di meno e cerca più di capire il fenomeno insistendo sulla differenza di percezione tra occhio nudo e cellulare. Al minuto 2 e secondi 36 la donna ribadisce che ad occhio nudo l’oggetto non si vede bene, mentre l’uomo sostiene che sono due ufo che, tuttavia, non riesco a vedere dalla ripresa. Dice addirittura che si tratta di due sfere che si uniscono ed aggiunge di aver già visto qualcosa del genere in televisione. Sempre l’uomo, afferma che il filmato sarà una cosa unica, mostrando di essere profetico nella parte che riguarda la diffusione mondiale del video che ha totalizzato in poche giorni un centinaio di migliaio di visite su youtube. L’uomo poi rivolge alla ragazza le seguenti parole: “Dici che sono stato io col cellulare? Li è qualcosa di strano…” insistendo, diverse volte nel corso della ripresa, sulla forte e strana luminosità dell’oggetto. Da notare che da quando si è rimpicciolito l’ufo è apparso piccolo con quel buchino in mezzo di cui parlavo prima. Al minuto 3 e 13 secondi la donna afferma l’oggetto volante non identificato sembra che si allontani. In tutta questa fase di presunti cambiamenti di forma e dimensioni dell’ufo, la ripresa è abbastanza ferma salvo qualche fase. Verso la fine del video, intorno al minuto 3 e 20 secondi, l’uomo incita addirittura, quasi supplicandolo, l’ovni a sdoppiarsi. Poi dice, al minuto 3 e 23 secondi, che l’oggetto si sta allontanando. Al minuto 3,30 i due sono oramai concordi sul fatto che l’ufo si sta allontanando. O si sta spegnendo? O viene coperto da qualche nuvola magari isolata? Poi, gradualmente, si vede sempre meno ed al minuto 4 e 3 secondi l’oggetto scompare, mentre l’uomo continua a dire che ha filmato qualcosa di strano. L’oggetto, per la durata del video appare bianco mentre quando si allunga e diventa ad anello è verde. Margiotta, sostiene che l’oggetto si è sdoppiato, ma dalle immagini non mi risulta. Il tipo di cellulare utilizzato è uno Smartphone al massimo dello zoom cioè a 8x: l’uomo ha dichiarato che non ha utilizzato filtri o applicato effetti alle immagini. Ma allora come si spiegano i cambiamenti di dimensione/colore/forma dell’oggetto? Gli anelli sono probabilmente il risultato dell’attivazione dell’autofocus del cellulare. L’autofocus (o AF) è un automatismo che viene applicato ai sistemi ottici (tipicamente, obiettivi fotografici). Esso permette di avere e mantenere in maniera automatica la messa a fuoco di un soggetto.
L’emozione del testimone che aumenta il tremolio del braccio, la difficoltà di inquadrare un oggetto in cielo al buio, lo zoom che sembra fosse alla massima potenza per cui sono aumentate esponenzialmente le stesse difficoltà di inquadratura e che determina un terribile effetto mosso, sono tutti fattori che hanno determinatogli apparenti cambiamenti dell’oggetto. Ma, a mio avviso, non è mutato affatto. Qualcuno ha scritto poi sul web che l’oggetto cambiava di dimensioni: non credo fosse vero, perché l’effetto è stato determinato dalla difficoltà di messa a fuoco da parte del cellulare. In indagini del C.UFO.M. e video sottoposti alla nostra attenzione abbiamo constatato sistematicamente tale situazione. Per questi fattori si è determinato anche quel puntino nero al centro che, parimenti e non di rado, il C.UFO.M. ha notato anche in altri avvistamenti indagati. L’unico vantaggio, per la ripresa del Salento, è che l’oggetto era fermo, o perlomeno così appare. Ma cosa ha inquadrato l’uomo? Dal commento della donna in sottofondo si capisce che non sembra particolarmente colpita dal fenomeno, mentre l’uomo afferma che si tratta di un oggetto molto luminoso. Drone? Non sembra compatibile. Un laser? Nemmeno, perché si manifesta in altro modo. Una lanterna cinese? Non credo. Mi sembra di potere escludere con sicurezza satelliti o palloni di sorta. Un fenomeno naturale? Potrebbe anche essere. L’oggetto è stato filmato intorno alle 19,30 – 20,00 verso ovest in direzione Gallipoli. Ma allora era Venere? “Venere a Gennaio 2017 domina il cielo sud-occidentale subito dopo il tramonto, ritardando di ben quattro ore rispetto al Sole. La sua magnitudine crescerà fino a -4,6 e sarà alla massima elongazione orientale il giorno 18 (da https://astrogalileo.wordpress.com). Chiunque può constatare la forte luminosità di questo pianeta che più tardi non è più visibile. Per cui, in queste sere invernali tale pianeta è particolarmente visibile e brillante. Sembra che il fenomeno sia stato visto da altre persone, ma occorrono conferme in tal senso ed in ogni caso accertare se anch’esse siano incorse nell’equivoco di aver avvistato null’altro che Venere. Con la posizione geografica nel firmamento ci siamo. Per cui penso che il nostro amico abbia proprio inquadrato il pianeta Venere, forse poi oscurato, verso la fine, da qualche nuvola. Non mi sento di escludere totalmente la possibilità di un ufo, ma le probabilità sono basse.
N.B. Abbiamo preferito non postare immagini di questo avvistamento del Salento in quanto non è ben chiaro se i siti che le abbiano pubblicate abbiano le dovute autorizzazioni. Infatti, su qualche sito abbiamo notato il simbolo del copyright sulle immagini stesse. Uguale discorso vale per il video su youtube. Ad ogni modo è meglio andare sulla pagina facebook del testimone.
CUFOM. SONO APERTI I TESSERAMENTI AL TEAM DEL C.UFO.M.. AFFRETTATEVI! Forza dunque cari appassionati. Sono aperti i tesseramenti per entrare a far parte del più attivo Centro Ufologico d’Italia. In primo luogo i riferimenti per contattarci.
centroufologicomediterraneo@gmail,com, angelo.carannante40@gmail.com, 320/4659798, tramite le pagine ufficiali facebook.
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Il nostro modo di concepire l’ufologia: – per noi l’ufologia deve essere aperta e non riservata a pochi come hanno fatto e stanno facendo tutt’ora vecchi centri ufologici che nulla o quasi nulla pubblicano. Soprattutto deve essere un divertimento ed una passione affrontati con la massima professionalità possibile; – tutti devono poter accedere alla ricerca. Cari appassionati vi condurremo per mano nel mondo degli ufo e vi insegneremo “l’abc” per diventare un valido ricercatore; – abbiamo pubblicato centinaia di ufo files come nessun altro in Italia. Siamo sulla breccia oramai da 7 anni e precisamente da marzo 2010 quando, il presidente dr. Angelo Carannante decise di scendere in campo fondando il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano, poi divenuto Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.) che è cresciuto esponenzialmente e vantando un centinaio di soci in tutta Italia, da nord a sud ma anche sulle isole; – abbiamo un sito ufficiale www.centroufologicomediterraneo.it, due pagine facebook “Centro Ufologico Mediterraneo C.UFO.M.” e “Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano” con undicimila, 11.000, “MI PIACE” circa, siamo su twitter, abbiamo due canali youtube “CUFOMTV” e “CUFOMCHANNEL” con centinaia di video ufo relativi a casi indagati proprio dal C.UFO.M.; – siamo in pratica sempre sotto l’attenzione dei media nazionali, perchè crediamo di lavorare bene e produciamo tantissimo. Ci conoscono fin negli Stati Uniti e non solo; – un altro fiore all’occhiello del C.UFO.M. è il nostro notiziario ufficiale “CUFOMMAGAZINE” del quale sono online i primi tre numeri. Non è una rivista, infatti è anche aperiodico nel senso che non esce a cadenze regolari, ma contiene di tutto: news su ufo e materie connesse, articoli dei soci C.UFO.M. e collaboratori a vario titolo, attività del C.UFO.M. quali convegni, manifestazioni, un angolo dei libri, l’opinione di Piccaluga e Carannante in apertura di notiziario, ecc. Insomma il fenomeno ufo in tutti i suoi aspetti. C.UFO.M. MAGAZINE è scaricabile gratuitamente ed i primi tre numeri sono stati scaricati da circa 10.000 appassionati.
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E poi le attività sono elettrizzanti. Basta che scegliete quello che ti piace fare. Ognuno si ritaglia il ruolo che vuole dedicando il tempo che ha a disposizione. Esempi di alcune attività: – indagini sul campo in caso di avvistamenti nella zona dove si abita. Avrete un manuale e due moduli avvistamenti diversificati a seconda delle situazioni e sarete guidati “online” in caso di necessità che si palesassero durante le indagini; – ricerca di ufo files sul web, media, biblioteche, ecc.; – cura del sito e delle pagine dei social network; – analisi delle immagini per chi è già addentrato e preparazione dei video relativi agli ufo; – scrivere articoli sia per il sito che per C.UFO.M. MAGAZINE di cui è in preparazione il numero 4. In particolare gli articoli vertono su tutto quello che ha a che fare con gli ufo e lo spazio: strutture artificiali si Marte e corpi celesti, astronomia, cerchi nel grano, antichi popoli, ooparts, ecc. Basta che nella home page di questo sito guardiate la barra in alto e date un’occhiata alle categorie e sottocategorie per rendervi conto di come potete divertirvi a scrivere articoli su una scelta ampissima; – tante altre attività che potrai conoscere col trascorrere del tempo insieme a noi come i Convegni nei quali potrai essere un relatore. Quanto appena detto vi fa capire perchè siamo così amati: lo dimostrano gli affollatissimi convegni a cui partecipiamo con centinaia di persone che assistono. La nostra forza è che guardiamo nel nostro orticello senza stare a vedere cosa fanno gli altri. O meglio, gli altri ci interessano solo e nella misura in cui vogliono realmente collaborare su un piano di parità oppure se abbiamo qualcosa da imparare.
C.UFO.M. MAGAZINE N. 3. FINALMENTE!
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Chi volesse prenotare “Ritorno su Lahmu”, si può rivolgere all’ing. Ennio Piccaluga scrivendo al seguente indirizzo: piccalugaennio@gmail.com. Ricordiamo che l’introduzione del libro, molto intrigante e corposa, è del nostro Presidente Angelo Carannante. Inoltre nel lavoro c’è il contributo del professore universitario Emilio Spedicato. Quindi opera di altissimo livello e intrigante, con immagini mozzafiato. Avrà un formato di un volume da biblioteca e sarà vostro a modico prezzo. Sul pianeta Marte non c’è vita? E chi l’ha detto? Avrete delle sorprese straordinarie. Le prove definitive di vita sul Pianeta Rosso? Non ci sbilanciamo…toccherete con mano una realtà sconvolgente!
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Qui, nella foto a sinistra il dr. Angelo Carannante, Presidente del C.UFO.M. alias Centro Ufologico Mediterraneo, molto spesso in TV nazionali e sui media. E’ stato su Rai Uno, Rai Due, Italia 1 a Mistero più di una volta, Canale 5 ed altre tv e radio. Ha scritto per varie riviste a tema ufo come Area di Confine, Mistero, XTime, Il Giornale dei Misteri. Del Notiziario gratuito ufficiale del Centro Ufologico Mediterraneo chiamato C.UFO.M. Magazine, insieme all’ing. Ennio Piccaluga, è il principale artefice.
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Qui a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga anche lui molto conosciuto in ambito nazionale. Famosa la sua partecipazione a Voyager insieme a Margherita Hack. Autore del best seller “Ossimoro Marte”, di cui si sono vendute migliaia di copie ed ancora disponibile, che ha rivelato sconvolgenti realtà del suolo di Marte con artefatti inquietanti. E’ stato direttore della celebre rivista “Are di Confine” a tema ufo, probabilmente la migliore della storia in Italia del suo genere. Davvero splendida.
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La grafica, rispetto al n. 1 è migliorata tantissimo e vi sono articoli di altri soci e collaboratori del C.UFO.M.. Se ci fate anche una donazione contribuirete alla ricerca ed a relegare nell’angolo chi vuole il male del’ufologia. Più cresciamo e più iniziative possiamo mettere in cantiere.