CUFOM. E SE GLI ALIENI UTILIZZASSERO I BUCHI NERI PER VENIRE FIN QUI? Del dr. Angelo Carannante, presidente C.UFO.M. – Perchè gli ufo sono così sfuggenti? Se sono di origine “aliena” come hanno percorso tanti anni luceper arrivare fino alla Terra? E’ una domanda che ci poniamo un po’ tutti! Alcuni ufo hanno prestazioni straordinarie. Sono sfuggenti, imprevedibili, velocissimi. Li vedi ed un attimo dopo scompaiono. Astronavi, anche maestose, si materializzano davanti agli esterrefatti occhi dei testimoni, per riapparire istantaneamente a vari km di distanza, oppure svanire nel nulla. E’ un mistero inesplicabile.
CUFOM. E SE GLI ALIENI UTILIZZASSERO I BUCHI NERI PER VENIRE FIN QUI?
Ma da dove vengono gli alieni ammesso che alcuni ufo siano da ricondurre proprio ad una qualche intelligenza? In un recente SONDAGGIO C.UFO.M., pubblicato sui media in coincidenza con la giornata mondiale degli ufo del 2 luglio 2016, si sono ottenuti i seguenti risultati (un articolo lo trovate sul seguente link. “Meteoweb. UFO, il sondaggio: per gli italiani “gli alieni sono già sulla Terra e provengono dal nostro stesso Universo”):
- Dal nostro Universo (34%, 389 Voti)
- Da un’altra Dimensione (25%, 291 Voti)
- Dal nostro Sistema Solare (14%, 164 Voti)
- Dal Futuro (11%, 129 Voti)
- Dal Nostro Pianeta (9%, 103 Voti)
- Dal Passato (7%, 83 Voti)
Sorprendente dunque è la risposta del 25% degli intervistati i quali hanno scelto, tra le possibili risposte, quella per cui gli alieni, e quindi gli ufo “intelligenti”, provengono dai buchi neri. La risposta, a ben vedere, si rivela più che logica, proprio in conseguenza delle prestazioni “impossibili” degli ufo. Se sono capaci di stazionamenti improvvisi e istantanee accelerazioni fino a velocità elevatissime, se istantaneamente si spostano da un posto ad un altro, se spariscono davanti ai nostri occhi, allora si tratta di supertecnologia. Chi può vantarla se non un popolo alieno?
CUFOM. PERCHE’ GLI ALIENI POTREBBERO UTILIZZARE I BUCHI NERI!
La conclusione inevitabile allora è che c’è qualcuno che guida, forse anche da remoto, questi ufo. E, se sono capaci di tanto, allora per “loro”, probabilmente, attraversare un buco nero ed affrontarne le immense forze in gioco potrebbe essere possibile. Devono necessariamente essere i buchi neri che vediamo al centro delle galassie veri e propri mostri, cannibali che tutto fagocitano, del cosmo? La risposta è no. Infatti nulla vieta di pensare che eventuali alieni siano capaci di creare dei tunnel spazio temporali ed annullare, in pratica, le immense distanze. Vere e proprie autostrade che attraversano l’universo e che sono formate dallo spazio (allora viene inevitabilmente tirato in ballo anche il tempo) che viene curvato. Per capire ancora meglio l’argomento si vada su wikipedia, dove trovate il seguente schema. Altri chiarimenti li reperite navigando sul web.
Non bisogna ragionare secondo l’ attuale stadio di sviluppo tecnologico. La nostra civiltà è molto giovane, almeno secondo quanto ci è stato raccontato, probabilmente pure sbagliando, nei libri di storia. Si immagini allora una civiltà che, anzichè di poche migliaia di anni, abbia avuto un’evoluzione di milioni di anni e che, aggiungiamoci ad esempio, sia opera di alieni che hanno un quoziente intellettivo più alto del nostro, ad esempio 300 (altissimo e mostruoso) secondo la scala di misurazione comunemente adottata. Naturalmente e sicuramente, per una mera questione probabilistica, il loro grado di sviluppo sarebbe inevitabilmente arrivato ad uno stadio straordinariamente avanzato e per noi inimmaginabile. Visto che la fisica teorica ammette la possibilità di viaggiare nello spazio-tempo quest’obiettivo potrebbe essere stato raggiunto da “qualcuno”. Questa ipotetica superciviltà potrebbe anche aver trovato il modo di curvare lo spazio ad un tale livello da annullare la distanza tra due punti distanti anni luce. Si veda il seguente schema:
I due punti, per effetto della compressione dello spazio che viene curvato, ad un certo punto coincidono e quindi percorrere milioni di anni luce sarebbe possibile. La seguente immagine aiuta a capire ancora meglio (in essa si legge anche il costo di una operazione simile). Il tutto naturalmente, allo stato attuale, è piuttosto ipotetico perchè, probabilmente, dipende anche dalle distanze da colmare.
Per semplificare ulteriormente si immagini di unire, in pratica piegando il foglio, i due estremi di un foglio di quelli che servono per fare le fotocopie formato standard o “A4”. Impossibile curvare lo spazio? Premesso che tutti i celesti curvano lo spazio, per leggi fisiche riconosciute, facciamo la seguente considerazione. Se una persona vissuta all’incirca 100 anni fa, ma anche molto di meno, venisse teletrasportata nel mondo attuale, rimarrebbe probabilmente scioccata da quanto le si parerebbe davanti agli occhi. Mai pronunciare la parola “impossibile”, in quanto quello che lo sembra oggi, domani potrebbe essere la normalità. Cellulari, computer, viaggi sulla luna, stampanti tridimensionali di oggetti e tante altre meraviglie un tempo erano inconcepibili. Ecco dove sbagliano il mondo accademico e la scienza ufficiale odierni. Si fermano, con la mente, al grado di sviluppo attuale dell’umanità. Se riflettiamo un attimino, ci rendiamo conto che tutte le teorie scientifiche prima o poi vengono inesorabilmente smentite da altre. Allora, tutto sommato, la verità non è assoluta ma è solo quella che, in un dato momento storico, viene accettata. Così è stato per la terra piatta, per la teoria geocnetrica, per la teoria della relatività generale. Insomma è tutto un continuo divenire. Un giorno, certamente, se l’umanità avrà superato questa delicata adolescenza tecnologica potrà viaggiare nell’universo. Più che un augurio è un auspicio. E potrà utilizzare proprio il fantastico motore a curvatura!
C.UFO.M. MAGAZINE N. 3. FINALMENTE!
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Chi volesse prenotare “Ritorno su Lahmu”, si può rivolgere all’ing. Ennio Piccaluga scrivendo al seguente indirizzo: piccalugaennio@gmail.com. Ricordiamo che l’introduzione del libro, molto intrigante e corposa, è del nostro Presidente Angelo Carannante. Inoltre nel lavoro c’è il contributo del professore universitario Emilio Spedicato. Quindi opera di altissimo livello e intrigante, con immagini mozzafiato. Avrà un formato di un volume da biblioteca e sarà vostro a modico prezzo. Sul pianeta Marte non c’è vita? E chi l’ha detto? Avrete delle sorprese straordinarie. Le prove definitive di vita sul Pianeta Rosso? Non ci sbilanciamo…toccherete con mano una realtà sconvolgente!
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Qui, nella foto a sinistra il dr. Angelo Carannante, Presidente del C.UFO.M. alias Centro Ufologico Mediterraneo, molto spesso in TV nazionali e sui media. E’ stato su Rai Uno, Rai Due, Italia 1 a Mistero più di una volta, Canale 5 ed altre tv e radio. Ha scritto per varie riviste a tema ufo come Area di Confine, Mistero, XTime, Il Giornale dei Misteri. Del Notiziario gratuito ufficiale del Centro Ufologico Mediterraneo chiamato C.UFO.M. Magazine, insieme all’ing. Ennio Piccaluga, è il principale artefice.
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Qui a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga anche lui molto conosciuto in ambito nazionale. Famosa la sua partecipazione a Voyager insieme a Margherita Hack. Autore del best seller “Ossimoro Marte”, di cui si sono vendute migliaia di copie ed ancora disponibile, che ha rivelato sconvolgenti realtà del suolo di Marte con artefatti inquietanti. E’ stato direttore della celebre rivista “Are di Confine” a tema ufo, probabilmente la migliore della storia in Italia del suo genere. Davvero splendida.
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La grafica, rispetto al n. 1 è migliorata tantissimo e vi sono articoli di altri soci e collaboratori del C.UFO.M.. Se ci fate anche una donazione contribuirete alla ricerca ed a relegare nell’angolo chi vuole il male del’ufologia. Più cresciamo e più iniziative possiamo mettere in cantiere.
“L’opinione” dei nostri due big: a destra il dr. Angelo Carannante ed a sinistra l’ing. Ennio Piccaluga.
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